Incontro
 

LUNEDI’ 30 MAGGIO 2022
ORE 9,30-13,30
SALA VIGLIONE, CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
VIA ALFIERI 15, TORINO,  

“RSA: COME GARANTIRE LE CURE E
IL DIRITTO ALLE RELAZIONI”


     

  La locandina    La presentazione

La registrazione dell'incontro

Comunicato a conclusione dell'incontro

 

 


PROGRAMMA

OBIETTIVI

 

L’iniziativa è promossa per evidenziare al Consiglio ed alla Giunta della Regione Piemonte, in particolare all’Assessore alla Sanità, l’esigenza di aprire un tavolo di confronto con tutti gli attori, analogamente a quanto è stato già realizzato per la riorganizzazione del settore psichiatrico e, in precedenza, con il Tavolo Regione-territorio per il recepimento dei Lea.

 

Le Rsa sono strutture del Servizio sanitario regionale e rientrano nelle prestazioni Lea (Livelli essenziali di assistenza sanitaria e socio-sanitaria) di cui sono titolari le Asl. Sono un diritto esigibile costituzionalmente garantito per gli anziani malati cronici non autosufficienti, per i quali non sono praticabili le cure domiciliari.

 

La priorità dovrebbe essere sempre la possibilità di ricevere cure sanitarie e socio-sanitarie a domicilio, che al momento non sono in grado di rispondere in base al fabbisogno.

 

L’indagine del Consiglio regionale a seguito della pandemia da Covid-19, con le migliaia di decessi e le chiusure totali alle visite dei familiari e volontari, ha messo a nudo gli standard inadeguati di personale, che porta sovente all’uso della contenzione, come ha segnalato l’indagine del Difensore civico regionale (2019); la mancanza di cure tempestive e di contrasto al dolore per carenza di medici che porta con frequenza al ricovero in ospedale; la quasi assenza di attività sociali e di abilitazione/ riabilitazione di mantenimento, che concorre al peggioramento delle condizioni di salute degli anziani malati cronici non autosufficienti ricoverati, specie se con demenza o malati di Alzheimer.


Considerata la complessità dei malati anziani non autosufficienti è indispensabile procedere con una riorganizzazione del modello di cura con la previsione di riabilitazione, lungodegenza, cure palliative e di contrasto al dolore, figure professionali in grado di mantenere i livelli di autonomia e favorire le relazioni sociali.

 

E’ altresì indispensabile prevedere l’organizzazione del lavoro in equipe e il coordinamento di una direzione sanitaria,nonché introdurre modalità per certificare l’idoneità alle funzioni del personale, introdurre modalità di verifica delle presenze effettive nei turni, rispetto delle condizioni contrattuali e una riflessione sul minutaggio come elemento per calcolare il fabbisogno di personale.

 

Nella riorganizzazione si rende necessaria l’approvazione di un regolamento regionale per garantire l’accesso alle Rsa di comitati civici misti di familiari e/o associazioni del territorio dell’Asl.


Infine un appello perché si intervenga presso il Ministero della salute perché le Rsa riaprano ai familiari, ai volontari, alle attività promosse con la cittadinanza.

 

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Note organizzative
Obbligatoria l’iscrizione, scrivendo a info@fondazionepromozionesociale.it oppure telefonando allo  011.8124469.  Le iscrizioni si ricevono sino a esaurimento della capienza della sala (è  stata allestita anche una sala adiacente con schermo gigante che permette di seguire i lavori in diretta)

 

Ore 9,30 - Registrazione partecipanti


Ore 10,00 1^ Sessione -  “Principi da cui ripartire”
Coordina Andrea Ciattaglia, Direttore della rivista “Prospettive. I nostri diritti sanitari e sociali”

- Giancarlo Isaia, Presidente Accademia di Medicina di Torino:
“La cura dei malati cronici non autosufficienti: criticità e proposte”
- Francesco Pallante, Docente di  diritto costituzionale dell'Università di Torino:
“Il diritto costituzionale alla salute dei malati non autosufficienti”


Ore 10,30 2^ Sessione - “Proposte per la riorganizzazione delle cure”
Introduce e coordina  Maria Grazia Breda, Presidente della Fondazione Promozione Sociale Ets

- Paola Di Giulio, Professoressa associata del Dipartimento di Scienze di sanità pubblica e pediatriche dell’Università di Torino;
- Rosella Zerbi, Consigliera segretaria dell’Ordine dei Medici di Torino;
- Debora Del Pistoia, Ricercatrice e attivista di Amnesty International;
- Michele Assandri, Presidente Anaste Piemonte.

Interventi dal pubblico.


Ore 13,30 Chiusura dei lavori


Sono stati invitati il Presidente e i Componenti della IV Commissione del Consiglio regionale del Piemonte e il Difensore civico regionale; il Presidente della Giunta regionale, gli Assessori alla Sanità e alle politiche sociali; il Prefetto della Città di Torino; Parlamentari piemontesi; Sindaci, Enti gestori dei servizi socio-assistenziali; Dirigenti Asl; Direttori sanitari Rsa; Gestori privati accreditati; Rappresentanti delle Organizzazioni sindacali, delle Associazioni dei malati cronici e dei malati di Alzheimer.


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Per approfondimento:

- Documento - "
LA CURA DEI MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI: CRITICITA' E PROPOSTE" - Accademia di Medicina Università di Torino

- Articolo "APPUNTO SUL DIRITTO COSTITUZIONALE ALLA SALUTE
DEI MALATI NON AUTOSUFFICIENTI
- di Francesco Pallante

- Presentazione - "PROPOSTE PER LA RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE" - Paola Di Giulio

- Documento - "PROPOSTE PER OTTENERE IL DIRITTO ALLE CURE SANITARIE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DEGLI ANZIANI MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI E DELLE PERSONE COLPITE DA MALATTIA DI ALZHEIMER, O DA ALTRE ANALOGHE FORME DI DEMENZA SENILE - A cura della Fondazione promozione sociale


 

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