Torino, marzo 2007
 

CSA - COORDINAMENTO SANITA e ASSISTENZA fra i MOVIMENTI di BASE

CHI SIAMO, CHE COSA FACCIAMO, COME POTETE COLLABORARE O AIUTARCI

 

1. In Via Artisti 36, Torino, ha sede il Csa, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, che funziona ininterrottamente dal 1970 e al quale aderiscono le organizzazione sotto elencate[1].

 

2. In Via Artisti 36 vi sono gli uffici delle seguenti organizzazioni:

- Anfaa (Associazione nazionale famiglie adottive ed affidatarie), ente morale ed Onlus, che si occupa in particolare della tutela delle esigenze e dei diritti dei minori in difficoltà (sostegno alle famiglie d’origine, adozione, affidamento familiare a scopo educativo, comunità alloggio, ecc.);

- Aps (Associazione promozione sociale) Onlus, le cui principali attività riguardano la pubblicazione dal 1968 della rivista trimestrale Prospettive assistenziali e dal 1976 del notiziario Controcittà, nonché della diffusione e vendita dei libri delle collane “Quaderni di promozione sociale” edita da Rosenberg e Sellier e “Persona e società: i diritti da conquistare” pubblicata dall’Utet Libreria e dall’Utet Università;

- Ulces (Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale), ente morale e Onlus, che opera per la prevenzione delle situazioni di esclusione sociale e per la promozione dei diritti dei soggetti deboli. Possiede la collana di cui sopra e predispone i relativi testi il cui elenco è riportato più avanti. Nei casi di maltrattamento delle persone assistite partecipa ai processi penali costituendosi parte civile;

- Utim (Unione per la tutela degli insufficienti mentali), Onlus, che provvede non solo alla difesa delle persone con handicap intellettivo, ma anche alla predisposizione delle pratiche inerenti l’interdizione e la tutela delle persone totalmente e definitivamente incapaci di autodifendersi.

 

Inoltre in Via Artisti 36 opera la Fondazione Promozione sociale, Onlus, le cui principali attività riguardano: la promozione dei diritti dei soggetti deboli, l’opposizione alle dimissioni dagli ospedali e dalle case di cura private convenzionate delle persone colpite da patologie invalidanti e da non autosufficienza che necessitano ancora di essere curati e che non possono essere seguite a domicilio, la corretta attuazione delle vigenti leggi in materia di contribuzioni economiche, la tutela personale (da definire caso per caso in base alle specifiche esigenze) del “durante e dopo di noi” dei soggetti attualmente o in futuro incapaci di autodifendersi.

 

3. In Via Artisti 36 hanno il loro recapito e si riuniscono:

- l’Asvad (Associazione solidarietà e volontariato a domicilio), Onlus, che opera per lo sviluppo delle prestazioni domiciliari rivolte alle persone (minori, adulti e anziani) non autosufficienti;

- l’Associazione tutori volontari, Onlus, il cui campo d’azione concerne l’interdizione, la tutela, l’inabilitazione, la curatela e l’amministrazione di sostegno;

- il Comitato per l’integrazione scolastica degli handicappati che opera in merito all’inserimento formativo (dalla scuola dell’obbligo alla formazione professionale) dei soggetti con handicap, con particolare riguardo a quelli colpiti sul piano intellettivo. Pubblica il mensile Handicap e scuola.

 

4. Il volontariato dei diritti

Tutte le organizzazioni aderenti al Csa e la Fondazione Promozione sociale operano secondo i principi del volontariato dei diritti le cui finalità sono molto diverse dal volontariato consolatorio.

Infatti, il volontariato dei diritti si caratterizza per gli interventi finalizzati alla rimozione delle cause dell’emarginazione delle persone deboli (può capitare ad ognuno di noi di diventare incapaci di autodifendersi!); interviene altresì per il riconoscimento di diritti esigibili per i suddetti individui e per la loro corretta attuazione. Opera, quindi, per la tutela delle esigenze fondamentali di vita:

- dei minori privi di adeguato sostegno da parte dei loro nuclei d’origine;

- delle persone con handicap intellettivo e limitata o nulla autonomia;

- degli adulti e degli anziani colpiti da patologie invalidanti e da non autosufficienza (ictus, infarti, pluripatologie, morbo di Alzheimer e altre forme di demenza senile).

 

5. Attività svolte:

- Raccolta delle informazioni relative alla situazione dei soggetti incapaci di autodifendersi (libri, giornali, riviste specializzate e divulgative, radio, televisioni, ecc.);

- analisi delle notizie e, ove necessario, tempestive prese di posizione (comunicati stampa, volantini, articoli, ecc.);

- redazione di proposte riguardanti le scelte programmatiche e le linee operative;

- iniziative per confronti aperti e costruttivi con i gruppi che perseguono analoghe finalità al fine di verificare la validità delle nostre proposte;

- modifica dei suddetti progetti sulla base delle osservazioni raccolte;

- diffusione della documentazione relativa alle scelte definite secondo le modalità sopra indicate (articoli, volantini, comunicati stampa, relazioni per convegni, conferenze, corsi di formazione, ecc.);

- predisposizione di proposte di legge nazionali e regionali, nonché di delibere di Comuni singoli e associati, di Province e di altri enti pubblici, nonché di bozze di regolamenti, di circolari e di provvedimenti;

- organizzazione di iniziative informative, di corsi di formazione, di dibattiti, di convegno e di altre manifestazioni (confronti, presidi di protesta e di proposta, volantinaggi, ecc.).

 


Fanno parte del C.S.A le seguenti Organizzazioni:

Associazione G.E.AP.H., Genitori e amici dei portatori di handicap di Sangano (TO); A.G.A.F.H., Associazione Genitori Fanciulli Handicappati di Orbassano (To); Associazione Italiana Assistenza Spastici di Torino; Associazione “La Scintilla” di Collegno-Grugliasco (To); Associazione “Mai più istituti di assistenza”; Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie; Associazione “Odissea 33” di Chivasso; Associazione “Oltre il Ponte” di Lanzo Torinese; Associazione “Prader Willi” sez. di Torino; Associazione Promozione Sociale; A.S.V.A.D, Associazione Solidarietà Volontariato a Domicilio; Associazione Tutori Volontari; COGEHA, Collettivo Genitori dei portatori di handicap, Settimo Torinese; Comitato Integrazione Scolastica Handicappati; Coordinamento dei Comitati Spontanei di Quartiere; Coordinamento Para-tetraplegici; CUMTA, Comitato Utenti Mezzi Trasporto Accessibili; G.G.L. Gruppo Genitori per il diritto al lavoro delle persone con handicap intellettivo; GRH, Genitori Ragazzi Handicappati di Venaria Druento (To); Gruppo Inserimento Sociale Handicappati ex USSL 27 Ciriè; Unione per la Lotta Contro l’Emarginazione Sociale; Unione per la Tutela degli Insufficienti Mentali; “Vivere Insieme” di Rivoli (TO).