Prospettive assistenziali, n. 116,
ottobre – dicembre 1996
INFORMAZIONI
INIZIATIVE FORMATIVE PER GENITORI
CON FIGLI HANDICAPPATI
• Incontro con i genitori sul tema
"Come parlare della minorazione del proprio figlio a lui stesso e agli
altri": Trento, 22-23 febbraio 1997.
• Settimana estiva per famiglie di bambini con problemi di udito: Trento, dal 27 giugno al 4 luglio 1997.
• Settimana estiva per famiglie di
bambini con problemi di vista: Trento, dal 6 al 13 luglio 1997.
Le famiglie dei
bambini sordociechi possono partecipare ad entrambe
!e settimane estive.
• Settimane estive per famiglie di bambini con sindrome
Down: - Castelnuovo Nigra
(Torino) dal 20 al 27 luglio 1997
- Bibione
(Venezia) dal 5 al 12 settembre 1997. .
Per iscrizioni:
Servizio di consulenza pedagogica, Via Druso 7, 38100 Trento, Tel. 0461-82.86.93
LE PENSIONI DEGLI ITALIANI
Gestione e tondi |
Numero |
importo medio annuo (in migliaia di lire) |
Lavoratori
dipendenti |
10.349.400 |
13.415 |
Fondo agricoltori |
2.132.400 |
8.210 |
Artigiani |
979.200 |
9.872 |
Commercianti |
881.500 |
8.613 |
Fondo trasporti |
121.746 |
28.007 |
Fondo telefonici |
47.288 |
34.746 |
Fondo ex
dazieri |
11.327 |
22.123 |
Fondo elettrici |
76.909 |
31.380 |
Fondo
volo |
3.356 |
47.227 |
Gestione minatori |
9.780 |
19.174 |
Fondo gas |
6.378 |
25.239 |
Fondo esattoriali |
10.720 |
28.954 |
Fondo
clero |
15.565 |
9.995 |
TOTALE |
14.645.569 |
12.448 |
(da
TRE
VOLUMI DE "
Segnaliamo i seguenti
volumi:
AA.VV., Cultura di domicilìarità - Contributi per un
dibattito, Prima Pagina Edizioni, 1995, pp.
Patrizia Taccani Pagliarí (a cura di), Storie dentro le storie, Edizioni
L'Altro Mondo, Pinerolo (Torino), pp.
AA.VV., Il sostegno alla persona e alla famiglia, Edizioni L'Altro Mondo, Pinerolo (Torino), pp.
Per acquisti rivolgersi all'Associazione
SECONDA
RISTAMPA DEL VOLUME "SIAMO TUTTI FIGLI ADOTTIVI"
È
uscita nei giorni scorsi la seconda ristampa del volume di L.
Alloero - M. Pavone - A. Rosati, Siamo
tutti figli adottívi - Otto unità didattiche per
parlare a scuola di maternità e paternità, Rosenberg & Sellier, Torino,
pag.
Allo scopo di
promuovere una corretta cultura dell'adozione, invitiamo le persone e i gruppi
interessati a contattare presidi, direttori didattici e insegnanti delle scuole
elementari e medie per il più esteso utilizzo possibile del libro. Allo scopo
cediamo il volume al prezzo speciale di L. 15.000,
comprese le spese di spedizione. Per invii contrassegno aggiungere L. 5.000.
Versare la somma sul c.c.p. n. 2545109 intestato
Associazione Promozione sociale, Via Arti-sti 36, 10124 Torino.
SANITAS DOMI -
"SANITAS DOMI, la cura del malato a casa" è una
rivista trimestrale diretta dal professor Fabrizio Fabris,
che intende aprire uno spazio all'informazione, al dibattito ed alla formazione
su un aspetto emergente tra le attività sanitarie.
Ricerche ed esperienze indicano che l'impegno di risorse
umane ed economiche negli interventi sanitari domiciliari può
essere efficace per migliorare l'efficienza dei servizi rivolti alla cura dei
malati acuti e cronici, degli anziani non autosufficienti, dei portatori di
handicap. La famiglia riveste un ruolo cardine nella cura domiciliare. La
pubblicazione è strumento di informazione
interculturale e si rivolge anche alla famiglia per un aggiornamento permanente
della formazione necessaria quando si vive insieme a malati o ad handicappati
assistiti a casa.
COMITATO SCIENTIFICO
Achille Ardigò,
Franco Balzola, Alessandro Beretta
Anguissola, Marcello Cesa
Bianchi, Massimo Dogliotti, Luciano Motta, Sandro Spínsanti, Marco Trabucchi, Vittorio Ventafridda, Sergio Vulterini.
COMITATO EDITORIALE
Andrea Bartoli,
Edmondo Comino, Giorgio Di Mola, Michele Gallucci,
Luigi Grezzana, Franco Henriquet,
Eugenia Monzeglio, Vito Noto, Virginio Oddone, Franco Pannuti,
Roberto Rocci, Giorgio Troisi.
REDAZIONE
Massimo Mao, Renata Marinello,
Luigi Pernigotti (caporedattore), Ermanno Silecchia.
DIRETTORE RESPONSABILE
Santo Della Volpe.
La rivista è
pubblicata dall'Associazione Sanitas Domi -
Abbonamento annuo L. 50.000 su c.c. postale n.
33892100 - intestato Sanitas Domi - Geriatria, corso Bramante 88, 10126 Torino
EMERGENZA-LAVORO: SOLIDARIETÀ CONTRO
Molto deludente è il volume "Emergenza-lavoro: solidarietà contro la
disoccupazione" curato da Angelo Sala e pubblicato nel 1995 dalle
Edizioni Piemme nella collana "Biblioteca della
solidarietà" (pp.
Deludente in quanto i problemi sono visti partendo
dall'ottica delle imprese, nemmeno una parola è rivolta alla questione
dell'inserimento lavorativo degli handicappati.
Inoltre, le cooperative sono ritenute l'unica sede idonea
per i soggetti cosiddetti "svantaggiati".
"SERVIZI SOCIALI TRA MEMORIA E PROGETTO"
di DINA
BURACCHIO e ANTONIO TIBERIO
Nell'ambito dei sussidi didattici dell'EISS (Viale Baldelli 41, 00146 Roma) è stato
recentemente pubblicato il volume di Dina Buracchio e
Antonio Tiberio, I servizi sociali tra
memoria e progetto, Roma, 1996, pp.
Nella prima parte l'analisi è rivolta alle prime fasi della
storia dell'uomo, al Medio Evo e all'organizzazione della carità.
La seconda parte rivolge l'attenzione agli aspetti
caratteristici dell'Età moderna, alle premesse ideologiche dello stato assistenziale ed i nuovi orientamenti conseguenti
all’industrializzazione. La nascita del moderno Welfare
State, il periodo fascista, l'evoluzione della
politica assistenziale negli anni 1945-1970 sono trattati nella terza parte.
Infine un apposito capitolo
riguarda la formazione dell'assistente sociale in Italia e in Europa.
LAVORO MINORILE: 250 MILIONI I
PICCOLI SCHIAVI
È raddoppiato, in pochi anni, il numero dei bambini del
terzo Mondo costretti a lavorare. Secondo il "Rapporto sul lavoro dei
bambini", elaborato dall'OIL (Organizzazione internazionale del lavoro) sono circa 250 milioni; l'età è compresa fra i 5 e i 14
anni.
Piccoli schiavi che spesso muoiono, stremati dalla fatica,
dalla malnutrizione o avvelenati dalle sostanze tossiche delle fabbriche.
153 milioni vivono in Asia,
Tra i datori di lavoro vi sono anche paesi definiti civili,
come Stati Uniti, Italia, Portogallo e Regno Unito.
Un'inchiesta condotta dall'OIL evidenzia che oltre il 60% dei
bambini che lavorano nelle Filippine è esposto a
rischi chimici e che il 50% subisce infortuni o malattie.
Le bambine non solo lavorano quotidianamente più dei
maschi, ma subiscono con maggiore frequenza abusi sessuali.
Sono almeno cinque le organizzazioni internazionali che si
scambiano i bambini come merce.
www.fondazionepromozionesociale.it