Prospettive assistenziali, n. 118, aprile
– giugno 1997
INFORMAZIONI
7 OFFERTE ECCEZIONALI
Dovendo sgomberare i
locali del deposito libri, vendiamo al prezzo irripetibile
di L. 5.000 caduno, fino ad
esaurimento delle giacenze, i seguenti volumi di viva attualità:
- Cinque anni di ospedalizzazione a domicilio - Curare a casa malati acuti
e cronici: come e perché, di F. Fabris, L. Pernigotti,
1990, pp. 180, prezzo di copertina L 23.000
- Formare per
l'autonomia - Strumenti per la preparazione professionale degli handicappati intellettivi,
di M.G. Breda, M. Rago, 1991, pp. 272, prezzo di copertina L. 25.000
- Il lavoro
conquistato - Storie di inserimento di handicappati
intellettivi in aziende pubbliche e private, di E. De Rienzo, C. Saccoccio,
M.G. Breda, 1991, pp. 272,
prezzo di copertina L. 25.000
- Imparo come gli
altri - Una bambina ipovedente nella scuola di tutti, di A.
Borghi, 1993, pp. 205, prezzo di copertina L. 25.000
- Il Paese dei Celestini - Istituti di ricovero sotto processo, di B.
Guidetti Serra e F.
Santanera, pp. 279
Inoltre vendiamo al
prezzo di L. 15.000 i volumi
- Le due famiglie -
Esperienze di affidamento familiare nei racconti dei
protagonisti, di E. De Rienzo, C. Saccoccio e M. Tortello, pp. 340, prezzo
di copertina L. 36.000
- Siamo tutti figli
adottivi - Otto unità didattiche per portare a scuola di maternità e paternità,
di L. Alloero, M. Pavone,
A. Rosati, pp. 194, prezzo di copertina L. 27.000
Versare l'importo sul c.c.p.
n. 25454109 intestato a Associazione Promozione
Sociale Via Artisti 36, 10124 Torino, tel. 011-812.23.27 - 812.44.69, fax
011-812.25.95
Per le spedizioni
postali aggiungere L. 3.000 (6.000 se contrassegno)
BIBLIOGRAFIA ITALIANA SUI DISTURBI
DELL'UDITO,
DELLA VISTA E DEL LINGUAGGIO
II Servizio di consulenza pedagogica, Casella postale 601,
38100 Trento, Tel. 0461-82.86.93 (Voce e DTS), ha pubblicato nelle scorse
settimane il 20° volume della "Bibliografia italiana sui disturbi
dell'udito, della vista e del linguaggio".
Per riceverlo è
richiesto un contributo di L. 20.000.
MADRI
SOLE A RISCHIO DI POVERTÀ
Anche
in Italia cresce il numero delle famiglie monogenitoriali
che nella maggioranza dei casi è rappresentato dalla madre. Iniziato negli
anni Sessanta, il fenomeno ha conosciuto un'accelerazione in tutto il mondo
negli ultimi decenni a causa di rilevanti trasformazioni sociali, demografiche
e culturali dovute soprattutto alle separazioni coniugali e ai divorzi. La
proporzione più alta spetta agli Stati Uniti (25%) seguiti dai Paesi Scandinavi
e dal Regno Unito (18-19%), da Francia, Belgio, Germania, Lussemburgo, Olanda
(10-13%). Italia, Grecia, Spagna e Portogallo registrano oscillazioni che vanno
dal 5 al 6%. L'elemento che accomuna tutti i Paesi ricordati
è che nell'80% dei casi il genitore delle famiglie monogenitoriali
è la madre con rilevanti conseguenze economiche, sia per le difficoltà di
inserimento nel mercato del lavoro che per la scarsa tutela sociale.
Nel nostro Paese le
condizioni di povertà sono del 9,7% per le famiglie con madri sole contro il
6,3% di quelle con padri soli.
(da
Famiglia Oggi, n. 4, 1997)
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