Prospettive assistenziali, n. 132, ottobre – dicembre 2000

 

INFORMAZIONI

 

convegno nazionale “l’ascolto dell’abuso e l’abuso nell’ascolto”

 

Il Centro studi Hänsel e Gretel, Corso Roma 8 - 10024 Moncalieri (To) - tel./fax 011-640.55.37, organizza il convegno nazionale “L’ascolto dell’abuso e l’abuso nell’ascolto” che si terrà al Centro Convegni del Museo dell’Automobile, Corso Unità d’Italia 40, Torino, nei giorni 22, 23, 24 e 25 febbraio 2001.

Il Convegno dedicherà un ampio spazio al lavoro di gruppo che si svilupperà in due momenti:

1) un percorso comune iniziale che mira ad una attivazione della soggettività e della professionalità dei partecipanti nel confronto con i casi e con le esperienze di intervento;

2) la messa a fuoco di un tema particolare. Verranno attivati gruppi, basati in parte sulla metodologia del gioco psicologico, sulle seguenti aree tematiche: ascolto e segnalazione; ascolto e valutazione dell’attendibilità; l’elaborazione del trauma; l’audizione protetta; tecniche di ascolto e di dialogo; l’operatore sociale e l’ascolto dell’abuso; l’insegnante e l’ascolto dell’abuso; l’educatore di comunità e l’ascolto dell’abuso; l’integrazione della rete e l’ascolto dell’abuso; ascoltare, prevenire, sensibilizzare; la tecnica del gioco e l’abuso sessuale.

Sulla scheda di iscrizione è necessario indicare due aree tematiche.

 

 

 

Società & salute

Differenze nella salute, cause e conseguenze per le politiche sanitarie

 

Società & Salute è la NewsLetter dello Studio longitudinale torinese (Slt), un sistema informatizzato di sorveglianza della mortalità e della morbosità della popolazione torinese. L’archivio Slt coniuga  le informazioni demografiche rilevate negli ultimi tre censimenti con la storia sanitaria dei soggetti.

Riproponendo in forma schematica e sintetica le conclusioni cui è giunto lo studio sul capoluogo piemontese, il periodico si propone di stimolare il confronto sul tema delle diseguaglianze di salute. Pare evidente, infatti, che la condizione sanitaria di una persona non possa essere disgiunta dall’ambiente sociale ed economico in cui vive: i dati del Slt confermano una tendenza più generale, secondo cui chi gode di una posizione sociale privilgiata – chi, cioè, possiede un titolo di studio elevato ed un lavoro prestigioso e ben remunerato – viva più a lungo di chi occupa una posizione sociale cui competono meno privilegi. Detto in altri termini, la speranza di vita si riduce passando dalle classi subordinate a quelle sovraordinate.

Ogni numero di Società & Salute analizzerà uno specifico fattore di diseguaglianza, seguendo uno schema espositivo costante che prevede una riflessione teorica, cui fa seguito la presentazione ed il commento di un repertorio di dati epidemiologici e politiche di contrasto delle diseguaglianze.

I temi che verranno affrontati sono: la scuola, il lavoro, il sostegno del reddito, i trasporti, la casa, l’ambiente, l’alimentazione e la sanità.

Le copie di Società & Salute possono essere richieste al Dors - Asl 5, via Sabaudia 164, 10095 Grugliasco (To), tel. 011/4017961, fax 011/4017687, e-mail: dors.piemonte@tin.it.

 

 

 

 

Esposti a radiazioni mortali per 23 anni

 

Secondo i documenti di un’inchiesta giudiziaria rivelata dal “Washington Post”, un impianto nucleare del Kentucky per 23 anni ha condotto in segreto, sulla pelle degli operai, esperimenti che hanno esposto migliaia di persone a radiazioni cancerogene.

È stato calcolato che occorreranno 75 anni e 240 miliardi di dollari per depurare completamente la zona delle radiazioni.

Aperto nel 1952 lo stabilimento del Kentucky, produceva materiali per la fabbricazione delle bombe nucleari. Vi lavoravano 1.800 operai fra donne e uomini.

Negli anni Ottanta, quando il riciclaggio del plutonio era cessato da poco, tra il personale dello stabilimento si verificarono molti casi di cancro, ma nemmeno allora il segreto venne rivelato. La documentazione è allegata alla denuncia sporta dagli operai contro le ditte private cui il ministero aveva dato in appalto l’impianto.

Da parte nostra, rileviamo che non sempre il privato è bello, specialmente quando mancano i con­trolli.

(da La Stampa del 9 agosto 1999)

 

 

 

erogazioni liberali e agevolazioni fiscali

 

Coloro che desiderano effettuare erogazioni in denaro per sostenere le attività dell’Anfaa - Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, o dell’Aps - Associazione promozione sociale, o dell’Ulces - Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale, aventi sede in Torino, Via Artisti 36, possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge.

Infatti come disposto dall’art. 13 del decreto legislativo 460/1997 «le erogazioni liberali in denaro fatte da persone fisiche per un importo non superiore a 4 milioni di lire in favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), sono detraibili dall’imposta Irpef nella misura del 19% a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca (bonifico) o Ufficio postale. Inoltre è deducibile sino al 2% del reddito d’impresa dichiarato, le erogazioni fatte dalle aziende a favore delle Onlus».

 

 

 

eutanasia facile per i medici inglesi

 

Dal 24 giugno 1999 sono entrate in vigore in Inghilterra le nuove direttive che consentono ai medici di mettere la parola fine alla vita dei malati terminali.

I sanitari potranno, dunque, decidere di togliere non solo le cure, ma anche acqua e cibo, a pazienti che secondo loro non hanno alcuna speranza di sopravvivere. Potranno togliere la chemioterapia a malati di cancro e decidere di non effettuare interventi complessi sui bambini che, a parere loro, non otterrebbero alcun beneficio.

Inoltre, potranno rifiutarsi di curare un paziente se ritengono che le cure siano troppo costose.

Nello stesso tempo ai familiari è riconosciuta solo la possibilità di esprimere la loro opinione: in ogni caso la responsabilità finale spetta ai medici a meno che il Tribunale non decida diversamente.

(da Avvenire del 25 giugno 1999)

 

 

 

settimane estive nazionali 2001 per famiglie di bambini down

o con problemi di vista o di udito

 

Il Servizio di consulenza pedagogica, Via Druso 7, 38100 Trento, tel. e fax 0461-82.86.93 organizza le seguenti iniziative:

  Settimana per famiglie di bambini con problemi di udito, Trento, Villa S. Ignazio, dal 29 giugno al 6 luglio 2001.

  Settimana per famiglie di bambini con problemi di vista, Trento, Villa S. Ignazio, dall’8 al 15 luglio 2001.

  Settimana per famiglie di bambini con sindrome di Down, Bibione (Venezia), Villaggio Pio XII, settembre 2001.

 

www.fondazionepromozionesociale.it