Prospettive assistenziali,
n. 157, gennaio – marzo 2007
INFORMAZIONI
In
ricordo di Carlo Sessano
Carlo Sessano
è deceduto il 15 febbraio 2007 all’età di 81 anni. Per tutti noi è una perdita molto dolorosa. Sessano
ha dedicato la sua lunga attività di volontariato alla difesa delle esigenze e
dei diritti delle persone non autosufficienti, con particolare riguardo a
quelle con handicap intellettivo grave.
Dopo aver fatto parte del
Consiglio direttivo dell’Anffas (Associazione
nazionale famiglie di fanciulli e adulti subnormali),
è stato nel 1991 uno dei fondatori dell’Utim (Unione
per la tutela degli insufficienti mentali).
Fra i risultati più
importanti della sua attività ricordiamo la ferma opposizione alla richiesta
avanzata dalla Provincia di Torino per il pagamento da parte dei soggetti con
handicap e dei loro congiunti di contributi economici per la frequenza dei
centri diurni.
Un’altra iniziativa molto
valida intrapresa da Carlo Sessano riguarda la
procedura gratuita per ottenere l’interdizione delle persone totalmente e
definitivamente incapaci e la conseguente nomina del tutore.
Le suddette attività hanno
consentito agli interessati e ai loro congiunti risparmi finanziari anche di
notevole entità.
Fra gli articoli pubblicati
su Prospettive assistenziali
ricordiamo: “Come ottenere gratuitamente l’interdizione”, n. 121, 1998;
“Vinta la vertenza contro
Un libro in memoria di carlo
Alfredo moro
Luigi
Fadiga, già Presidente del Tribunale per i minorenni
e della Sezione per i minorenni della Corte di Appello
di Roma, ha curato il volume Una nuova
cultura dell’infanzia e dell’adolescenza – Scritti di Alfredo Carlo Moro,
Franco Angeli Editore, Milano, 2006.
Sono
raccolti nel volume alcuni degli scritti che nell’arco di più di un quarto di secolo Alfredo Carlo Moro ha pubblicato
nelle riviste Il bambino incompiuto da
lui fondata nel 1984 e diretta fino alla cessazione avvenuta nel 1996, MinoriGiustizia promossa dall’Associazione italiana dei
magistrati per i minorenni e per la famiglia (Aimmf)
e Cittadini in crescita realizzata
dall’Istituto degli Innocenti di Firenze, di cui Moro fu ideatore e direttore
scientifico sino al 2001.
Giudice
minorile e docente universitario, Carlo Alfredo Moro è stato una delle figure
più significative tra i giuristi degli ultimi decenni,
un vero e proprio maestro di intere generazioni di magistrati e operatori
sociali. Scomparso nel novembre del 2005, Moro è stato autore di testi
giuridici fondamentali per lo studio della condizione minorile e di
numerosissimi scritti ed articoli di argomento
sociale, pedagogico e giuridico di grande rilevanza e lungimiranza.
L’attualità
del suo pensiero è messa in luce nel volume, dove accanto a scritti più recenti
sono raccolti anche testi di anni lontani, che
conservano il vigore delle sue proposte e che spaziano dal tema degli abusi a
quello dell’adozione, dai problemi dell’adolescenza alle relazioni fra genitori
e figli.
Come
scriveva Moro nel 1996, commentando
Questo
volume non vuole essere una commemorazione, ma la proposta di un pensiero e di
un insegnamento vivi ed attuali, capaci di aprire prospettive di impegno quotidiano in tutti i campi che hanno rilevanza
per i diritti del minore e per tutti coloro che a qualunque titolo vi operano.
DIOCESI USA PAGHERà
48 MILIONI DI DOLLARI ALLE VITTIME DI ABUSI SESSUALI
praticati DaI SUOI PRETI
Dal
quotidiano Avvenire del 6 gennaio
2007 riportiamo integralmente quanto segue: «La
diocesi cattolica di Spokane, nello Stato di
Washington, si è detta pronta a versare 48 milioni di dollari alle vittime di abusi sessuali dei suoi preti, nel quadro di un accordo
che eviterà il fallimento della diocesi, secondo quanto ha annunciato un
mediatore dello Stato federale, il giudice Gregg Zive. L’accordo proposto è stato depositato presso un
tribunale federale a Spokane e deve ancora ottenere
l’avallo delle vittime e di un altro giudice che tratta i fallimenti».
STEFANO RODOTÀ: I DIRITTI DI UNA AUTENTICA
CITTADINANZA
Riportiamo
alcune parti dell’ottimo articolo di Stefano Rodotà
“Cittadinanza - Quel diritto che ci rende uguali”, pubblicato su
«La cultura dei diritti universali della
persona esige una faticosa maturazione, ma è il vero antidoto alla violenza di
tradizioni che vogliono continuare a cancellarli (…). La nuova cittadinanza
muove da una considerazione integrale della persona e la proietta al di là delle distinzioni tradizionali tra i diritti
civili, politici, sociali e diritti tipici dell’età tecnologica. Se si guarda
alla carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, ci si avvede come essa abbia fatto cadere la barriera tra le diverse categorie
di diritti, affermandone l’indivisibilità, facendole tutte partecipi della
medesima e forte natura di diritti fondamentali e attribuendo così alla
cittadinanza uno spessore che li comprende tutti. Ma la cittadinanza “sottile”,
impoverita di alcune sue componenti essenziali,
ricompare quando al riconoscimento formale di un diritto corrisponde nella
realtà una sua negazione. Che cosa diventa, ad esempio, il diritto fondamentale
alla salute quando viene affidato integralmente o
prevalentemente alla logica privatista, sì che io ho tanta salute quanta le mie
risorse consentono di comprarne sul mercato? Questo far dipendere la dotazione
dei diritti dalle disponibilità finanziarie ha fatto pesantemente ricomparire
nel mondo la cittadinanza “censitaria”, che attenta
alla dignità stessa della persona e costituisce l’insidia vera per vecchia e
nuova cittadinanza».
SETTIMANE ESTIVE AL SERVIZIO DI CONSULENZA PEDAGOGICA
DI TRENTO
Il servizio
di consulenza pedagogica (Casella postale 601, 38100 Trento, tel.
0461.82.86.93, e-mail: calagati@tin.it) organizza le seguenti settimane estive:
- per famiglie di bambini con problemi di vista:
Trento, Villa S. Ignazio, dal 1° all’8 luglio 2007;
- per
gli audiolesi (protesi acustiche, impianti cocleari e logopedia: Trento, Villa S. Ignazio, dal 12 al
15 luglio 2007;
- per famiglie di bambini con sindrome di Down: Vicoforte (cuneo),
Casa Regina Montis Regalis,
dal 29 luglio al 5 agosto 2007; Bibione (Venezia),
Villaggio Pio XII, dal 2 al 9 settembre 2007; S. Cesarea Terme (Lecce), Oasi
Beati, dal 17 al 24 giugno 2007.
Il
Servizio di consulenza di Trento ha altresì predisposto corsi per
corrispondenza per genitori di bambini audiolesi, videolesi,
sordociechi, con sindrome di Down,
autistici e crebrolesi.
minori abusati
Un comunicato stampa dell’Associazione Prometeo, sulla base delle informazioni
trasmesse dalla Direzione centrale anticrimine, segnala che «Nel
Mentre
«quelli riportati sono solo alcuni dei
dati che fotografano il quadro della pedofilia nel nostro Paese»,
l’Associazione Prometeo afferma che «l’unica
risposta possibile è oggi l’informazione finalizzata a dare voce alle vittime,
ma anche a creare, da un punto di vista preventivo, le difese migliori».
È stata quindi
varata l’iniziativa “Dalla parte dei bambini” allo scopo di sensibilizzare,
informare, prevenire.
L’indirizzo
dell’Associazione Prometeo è il seguente: prometeobergamo@yahoo.it.
EUTANASIA POSSIBILE NEGLI OSPEDALI UNIVERSITARI DI
GINEVRA
«l’eutanasia
di stato sta diventando realtà in
Svizzera. Il consiglio di amministrazione
dell’Ospedale cantonale di Ginevra ha deciso che i medici degli ospedali
universitari di questa città potranno praticare sui loro pazienti il suicidio
assistito, mentre non potranno farlo i medici delle strutture ospedaliere
pubbliche. L’atto potrà essere praticato dai medici solo in casi eccezionali,
ossia qualora il paziente soffrisse di una malattia
dal decorso fatale la cui evoluzione lascia supporre una morte imminente, il
paziente dovrà avere una capacità di discernimento intatta, formulare una
richiesta persistente, rifiutare le alternative proposte ed essere
nell’impossibilità di ritornare a casa».
(da
Medicina e morale, n. 5, 2006)
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