Prospettive assistenziali, n. 166, aprile – giugno 2009

 

INFORMAZIONI

 

 “L’IGNORANZA NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE”

 

Con il titolo sopra riportato, Eugenia Tognotti su La Stampa del 28 luglio 2007 ha scritto quanto segue: «Nuoce gravemente alla salute. Non si tratta del fumo delle temibili “blonde”, ormai (quasi) fuorilegge. Ma della scarsa cultura, della mancanza di abilità, capacita, destrezza nella lettura. Literacy, per dirla con una sola parola, in inglese, corrispondente, press’a poco, all’italiano “basso grado di alfabetizzazione”. Che – stando ai risultati di uno studio divulgato in questi giorni – sarebbe associato ad una più elevata mortalità, soprattutto fra gli anziani, incapaci non solo di leggere le istruzioni mediche e le informazioni di salute, anche di capire i foglietti illustrativi dei farmaci (comunemente chiamati “bugiardini”) o le prescrizioni dei medici. Per non parlare dei moduli di consenso informato, in caso di ricovero ospedaliero. Lo studio, condotto da un autorevole gruppo di ricercatori della facoltà di medicina della Northwestern University di Chicago, ha seguito, dal 1997, 8.260 pazienti d’età superiore ai sessantacinque anni e diversi per livelli d’istruzione, classi sociali ed etnie. Il loro grado di cultura, l’abilità nella lettura e nella comprensione di testi scritti; e, ancora, le conoscenze di base sulla salute, sono stati verificati con test e prove di comprensione di testi scritti o contenenti informazioni numeriche (per esempio, etichette di farmaci prescritti – cioè non quelli “da banco” – e slittamenti di appuntamenti col medico). La verifica fatta tra coloro che sono morti entro il 2003, ha dato questo sorprendente risultato: rispetto alla mortalità dei soggetti più acculturati e provvisti di maggiori abilità di lettura e di comprensione, quella dei pazienti con marginale o inadeguata capacità di lettura è stata enormemente più elevata: il 50 per cento in più. In particolare la povertà di literacy nel campo della salute è associata – nei pazienti affetti da ipertensione, diabete mellito, asma e patologie cardiovascolari – a minori conoscenze delle malattie croniche e a più scarse abilità nel gestire le informazioni di base, nell’assumere decisioni importanti per la propria salute e nel seguire correttamente una terapia.

«Pur conoscendo il fenomeno dell’analfabetismo – di ritorno e non – allarmante anche negli Stati Uniti, i ricercatori si sono detti “sgomenti” dal rapporto tra scarsa istruzione e sovramortalità, in particolare per cause cardiovascolari e dal fatto che gli analfabeti sono enormemente più esposti di chi è provvisto di un sufficiente o buon livello di istruzione. “Quando i pazienti non sanno leggere – ha commentato il responsabile della ricerca, il professor David Baker – non sono neppure in grado di fare il minimo necessario per restare in buona salute. Non sono capaci di assumere correttamente i farmaci, non capiscono quando devono ricorrere al medico e a preoccuparsi per la loro salute”.

 

 

 

 

DIMISSIONI OSPEDALIERE COATTE ANCHE PER L’EX PRIMO MINISTRO SHARON

 

Da oltre tre anni l’ex Ministro israeliano Arol Sharon di anni 81, è ricoverato in coma presso l’ospedale Sheba - Tel Hashomer. Come precisa Alberto Stabile su la Repubblica del 28 febbraio 2009 «i sanitari hanno chiesto alla famiglia di trovare un’altra sistemazione: in casa, nella fattoria di Sicomori adeguatamente attrezzata o in altra struttura per lungodegenti», per il fatto che «l’ospedale non è più in grado di assicurare un miglioramento delle condizioni dell’ex primo ministro». Da notare che «chiunque altro, nelle sue stesse condizioni di coma irreversibile, sarebbe rimasto in ospedale per circa tre mesi». Secondo il vice direttore dell’ospedale Beit Levinstem di Raanana, specializzato nel recupero dei cerebrolesi «la responsabilità di trovare la sistemazione più opportuna per il malato è a questo punto della famiglia».

 

 

 

 

OTTANTENNE SEQUESTRATA IN UNA CASA DI RIPOSO

 

Su Avvenire del 26 agosto 2008 è comparsa la seguente notizia: «Lecce. Per otto mesi è vissuta segregata in una struttura per anziani gestita da una coppia, un uomo di 51 anni e una donna di 55, che l’hanno minacciata, truffata, circuita, appropriandosi della sua pensione. La vittima, una donna di 80 anni, di Squinzano, in provincia di Lecce, è stata liberata dalla Polizia che ha denunciato i due conviventi. Agli inizi dell’anno l’anziana, non potendo più essere assistita dalla badante, si è trasferita nel centro, pagando una retta mensile. Dopo un po’ di tempo, non trovandosi a proprio agio, ha chiesto di tornare a casa ma i due glielo hanno impedito, minacciandola. In giugno, dichiarandosi nipote dell’anziana, l’uomo ha chiesto ad un’agenzia  un finanziamento di 6.800 euro per conto della donna. Non ha però pensato che quel denaro doveva essere consegnato personalmente alla signora: appena ha avuto l’occasione, la donna ha raccontato tutto e gli impiegati hanno avvertito la Polizia».

 

 

 

BIBLIOGRAFIA ITALIANA sui disturbi dell’udito, della vista e del linguaggio

 

Nel gennaio del 2009 è uscito il nuovo volume della “Bibliografia Italiana”, il 32° ed è  disponibile gratuitamente, on line. Potrà essere richiesto con una e-mail, indirizzata a: calagati@tin.it.

Contiene, come i volumi precedenti, centinaia di voci bibliografiche di libri e articoli usciti di recente, l’indice per argomenti, i dati di molti periodici specializzati, gli indirizzi aggiornati delle associazioni più importanti. Possono essere richiesti, sempre on line, anche i volumi precedenti della “Bibliografia Italiana” ed esattamente dal volume 24° del 2001 in poi.  Ci sono migliaia di voci bibliografiche, che servono per ricerche e aggiornamenti. Di tutti i volumi della “Bibliografia Italiana” possono essere richieste fotocopie di articoli (al costo di centesimi 10 a fotocopia, più spese di spedizione).

Il nostro Servizio di consulenza pedagogica pubblica, da 25 anni, il trimestrale Notizie, dove, oltre a lettere di genitori iscritti ai nostri corsi per corrispondenza, vengono presentate le nuove pubblicazioni. L’abbonamento a Notizie è di Euro 12,00.

Salvatore Lagati - Servizio di Consulenza Pedagogica

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