Prospettive
assistenziali, n. 2, aprile-giugno 1968
NON SIAMO I SOLI A
DIRLO
CAPIENZA DEGLI
ISTITUTI MEDICO-PSICO-PEDAGOGICI
«... si deve evitare a qualsiasi
costo l'instaurarsi di una atmosfera uniformemente
collettiva all'interno dell'Istituto. L'esperienza ha ampiamente dimostrato
che è inevitabile, per quanti sforzi si possano fare, il crearsi di una tale atmosfera quando l'istituto accolga più di 60-70 ragazzi».
A. ARFELLI, R. CANESTRARI, G.
CASADIO, A. PALMONARI, Sui criteri
fondamentali per l'organizzazione di un Istituto medico-psico-pedagogico, in Infanzia anormale, n. 70, luglio-agosto 1966, p. 656.
I COSIDDETTI
IRRECUPERABILI
«Sul problema degli irrecuperabili o
dei recuperabili io non parlavo dal punto di vista scolastico
soltanto. Il problema è molto più vasto e investe problemi molto gravi. La irrecuperabilità ha vari
aspetti che sono scolastici, ma che sono anche sociali e che sono lavorativi.
Il nostro compito di fronte alla legge che c'è ancora
è di classificarli irrecuperabili da tutti i punti di vista o da alcuni. Io mi
rifiuto di trovare qualcuno irrecuperabile da tutti i punti di vista e non da
uno o da un altro punto di vista. Ossia io classifico
il ragazzo in vari modi: sarà irrecuperabile a certi livelli scolastici, ma
non lo sarà a certi altri, a certi livelli lavorativi o a certi livelli
sociali. Nessun essere umano è irrecuperabile, anche se la sua recuperabilità è a vari livelli».
ADRIANO OSSICINI, I problemi dell'assistenza ai minori
irregolari psichici, Edizione Cinque Lune, Roma, 1967, p. 137.
FAMIGLIA E ISTITUTI:
PROBLEMA APERTO ANCHE PER I SEMINARI MINORI (ragazzi dagli 11 ai 15 anni)
«E' legittimo porsi la questione
dello sforzo che fa attualmente
Sorge anche il dubbio se sia conveniente sottrarre così presto chi mostra qualche
indizio di vocazione al contatto con l'ambiente in cui domani dovrà lavorare.
D'altra parte non è possibile
contestare l'esplicita affermazione del Concilio, che nel
Seminario minore l'alunno può ricevere «una speciale formazione
religiosa... un'appropriata direzione spirituale... sotto la guida paterna dei
Superiori». Sono fattori che indubbiamente giovano a «coltivare i germi delle
vocazioni».
Certo, perchè questo scopo possa
essere raggiunto, è necessario che l'opera del Seminario minore sia attuata
secondo le norme della sana psicologia, in assiduo contatto con la famiglia,
con l'efficace collaborazione dei genitori, favorendo quelle aperture verso
l'ambiente esterno che consentono l'acquisizione delle esperienze convenienti
all'età dei seminaristi».
CARD. MICHELE PELLEGRINO,
Il Seminario, n. 2, dicembre 1967, p.
2.
CONSEGUENZE DELL'ISTITUZIONALIZZAZIONE
«Ai bambini
istituzionalizzati fin dalla nascita, anche in istituti moderni e consapevoli,
mancano tutti questi stimoli, quelle motivazioni ed interessi, che in buona
parte determinano un normale sviluppo. E qui siamo contenti di aver
sentito le stesse affermazioni anche dai nostri amici cecoslovacchi. A questo
stato di cose si possono ascrivere larghe percentuali di insufficienze
ambientali che si ritrovano nello scolaro».
TALAMUCCI, Atti del 1° Convegno Italo-Cecoslovacco
sui problemi dell'infanzia pre-scolastica, Roma, 19-20 novembre 1966, p.
119.
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