Prospettive assistenziali, n. 5-6, gennaio-giugno 1969

 

 

EDITORIALE

 

RIFORMA DELL'ASSISTENZA E INTERVENTI PER GLI HANDICAPPATI ED I DISADATTATI

 

 

L'Unione Italiana per la Promozione dei Diritti del Minore ha con­dotto alcune ricerche per accertare la situazione assistenziale nel nostro paese:

a) indagine conoscitiva sull'assistenza agli insufficienti dell'intel­ligenza in Torino e Provincia (1);

b) ricerca sulle competenze ministeriali in materia di assisten­za (2);

c) raccolta delle leggi emanate in materia di assistenza dal 1937 al 1966 (3);

d) studio della vigente organizzazione assistenziale con partico­lare riferimento alle competenze degli organi della pubblica ammi­nistrazione ed al loro funzionamento;

e) studio di alcune legislazioni straniere con approfondimento di quelle vigenti in Francia e nella Germania occidentale;

f) esame della letteratura italiana e straniera in materia di as­sistenza;

g) contatti con esperti italiani e internazionali;

h) ricerca sulla situazione del settore della rieducazione dei mi­nori

Dopo oltre tre anni di lavoro, l'Unione è giunta alla conclusione che non è possibile risolvere il problema dell'assistenza con inter­venti settoriali. E' invece necessario procedere ad una completa ristrutturazione del settore, come d'altra parte prevede il program­ma economico nazionale per il quinquennio 1966-1970 che recita al paragrafo 91 «La revisione dei criteri di assistenza sarà accom­pagnata da un riassetto istituzionale a cui si provvederà mediante presentazione di una apposita legge quadro».

E' ovvio che non si può assolutamente attendere la riforma glo­bale del settore assistenziale per predisporre idonei interventi per gli handicappati psichici.

Tuttavia, come è illustrato nella relazione della proposta di legge riportata in questo numero, riteniamo nociva una organizzazione assistenziale autonoma per gli handicappati e per i disadattati.

Considerando inoltre che la maggior parte degli insufficienti dell'intelligenza presenta handicaps fisici e sensoriali e spesso anche disadattamenti, la soluzione consiste a nostro avviso nel predisporre, per l'assistenza di tutti i soggetti sopra indicati, una organizzazione che non sia a se stante.

L'organizzazione dovrebbe pertanto essere tale da potarsi inse­rire senza alcuna modificazione nella futura ristrutturazione glo­bale del settore assistenziale.

Il prossimo numero di Prospettive assistenziali sarà dedicato interamente alla riforma dell'assistenza. Per ora ci limitiamo ad indicare schematicamente le linee principali dell'organizzazione da noi proposte, linee che l'Unione ha studiato con la collabora­zione di una équipe di esperti (4).

Riteniamo innanzi tutto che il settore assistenziale debba limi­tare il suo campo d'azione alle persone con difficoltà di inserimento sociale adoperandosi per rimuovere non solo gli effetti ma soprat­tutto le cause.

Per quanto concerne la ristrutturazione del settore assistenziale, l'Unione ritiene che dovrebbe essere costituito il Ministero del­l'assistenza sociale con compiti esclusivamente programmatici.

Alle Regioni dovrebbero essere affidati compiti direttivi (rego­lamento della legge quadro, preparazione del personale, vigilanza).

Le Province dovrebbero fornire assistenza tecnica agli enti gestori.

Le funzioni operative dovrebbero infine essere affidate ai co­muni o consorzi fra comuni che potrebbero utilizzare le istituzioni private rispondenti agli «standards» assistenziali fissati dal Mini­stero dell'assistenza sociale e dalle Regioni.

Per quanto concerne la bozza di proposta di legge «Interventi per gli handicappati psichici, fisici, sensoriali ed i disadattati so­ciali», questa Unione proporre la presentazione con iniziativa po­polare mediante la raccolta di 50.000 firme.

Ritiene infatti che la passività degli organi responsabili possa essere vinta solo con interventi diretti e concreti dei cittadini.

L'Unione rivolge un appello agli enti e alle persone sensibili al problema affinché collaborino alla raccolta delle firme e resta a disposizione per fornire il materiale.

 

 

 

(1) Riportata in questo numero.

(2) Uno schema riassuntivo è stato pubblicato nel numero 1/68 (esaurito).

(3) AA.VV., Per una riforma dell'assistenza, relazione introduttiva, Convegno di studi tenutosi a Torino il 23 novembre 1968.

(4) AA.VV., op. cit.

 

 

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