Prospettive assistenziali, n. 16, ottobre-dicembre
1971
SPECCHIO NERO
DISEDUCAZIONE ISTITUZIONALIZZATA
Da alcuni mesi gruppi di ricerca
stanno preparando un dossier sulle letture inutili, per una battaglia, apertasi
da più parti, sui libri di testo italiani che in malafede o solo per idiozia
sono ancora ancorati a valori che non hanno più nulla a che fare con la
responsabilità civile di oggi e continuano ad educare
i ragazzi ad una realtà inesistente. Dal libro: «Tre bestemmie uguali e
distinte», edizioni Feltrinelli, dove in una
divertente satira Augusto Frassineti prende come
bersaglio l'assistenza all'infanzia, riproduciamo edificanti brani di lettura
per gli ospiti delle colonie estive.
«Un ragazzo anche povero che ha
buone abitudini, che si comporta correttamente, che è cortese e leale, che è
coraggioso e rispettoso, che ha uno sguardo limpido dove si rispecchia la
purezza della sua anima, è una delle realtà più belle che la
vita tra la gioventù possa offrire».
(Pontificia Opera di
Assistenza, Colonie di vacanza, a
cura di C.M. Manzia, 1958, pag. 134)
* * *
«All'inizio dell'estate, attraverso questa agendina mi preme dirti una cosa: ricordati che anche
durante le vacanze sei un ENAOLINO e devi fare onore
a te stesso, alla tua famiglia, all'Enaoli, che ti
aiuta a diventare un bravo lavoratore, un onesto cittadino e un buon cristiano».
(Viva le
vacanze,
Agendina estiva dell'Enaoli, pag. 2)
*
* *
«Nei cieli d'Italia s'innalzano i
canti
che sbocciano lieti da giovani cuori,
son inni di fede son
voci esultanti
di tenere vite già sacre al lavor».
(Viva le vacanze, pag. 40)
* * *
«Grazie per i regali che tu mi hai
offerto oggi
grazie per i vestiti che mi proteggono,
per la villeggiatura
tanto inattesa, le gite, i bagni.
Grazie per il cibo che mi ha
sostenuto.
Grazie per i saluti che mi hanno
rivolto, per le
strette di mano che mi hanno dato, per i
sorrisi che mi
hanno offerto.
Grazie per la mamma che mi accoglie
a casa, per il suo
affetto discreto, per la sua silenziosa
presenza.
Grazie per il tetto che mi ripara,
per la luce che mi
rischiara, per la radio che canta.
Grazie per la notte quieta. Grazie
per le stelle
Grazie per il prato verde e per i
fiori
Grazie per il silenzio
Grazie per il
tempo che Tu mi hai dato
Grazie per la vita.
Grazie per la grazia, grazie o
Signore, grazie».
(Viva le vacanze, pag. 34)
ISTITUZIONALIZZARE UN BIMBO SUBNORMALE COSTA 3.000 LIRE?
Mentre si cerca di dare un
volto nuovo, moderno e soprattutto più umano all'assistenza per dare maggiore
autonomia agli interessati, ponendoli così in una condizione di dignità
rispetto ai servizi di cui abbisognano, ecco la risposta della Provincia di
Benevento ad una famiglia che non volendo istituzionalizzare il proprio figlio
handicappato gli ha dedicato la propria esistenza e i propri risparmi ed ora
chiede un aiuto.
«APPENA
Ecco
come due istituti di minori rispondono alla domanda di una signora
che ha voluto spiegazioni ai continui bollettini spediti in giro per richiesta
di fondi da parte di istituti a cui sono affidati minori ad Altamura
(Bari) e Martina Franca (Taranto).
Notiamo
che mentre le «orfanelle» sono inviate a pregare sulla tomba di defunti
sconosciuti quasi a riscattare la loro povertà, il defunto riceve indulgenze e
il buoncuore del parente del morto ha ottenuto due
scopi: la carità e la cura dell'estinto, con una delega da lontano ed il
minimo di scomodo.
www.fondazionepromozionesociale.it