Prospettive assistenziali, n. 29
bis, gennaio-marzo 1975
UN
APPELLO PER UNA ATTIVA COLLABORAZIONE ALLA PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI
LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
La
riforma dell'assistenza è attesa ormai da troppi anni, invano. Sono giacenti
alla Camera dei Deputati le seguenti proposte di legge (1):
-
n. 142 presentata il 30-5-1972 dagli On.li Signorile e Magnani Noya del P.S.I.;
-
n. 425 presentata il 7-7-1972 dall'On. Lodi e da altri parlamentari del P.C.I.;
-
n. 1609 presentata l'1-2-1973 dall'On. Foschi e da altri parlamentari della D.C.;
-
n. 1674 presentata il 15-2-1973 dall'On. Artali del
P.S.I. per conto dell'ANEA, l'associazione che raggruppa gli E.C.A. Una
proposta di legge identica è stata presentata al
Senato dal Sen. Signorello della D.C.
Per
l'esame delle suddette proposte di legge, affidato alle
commissioni interni e affari costituzionali della Camera dei Deputati,
era stato costituito in data 8-11-1973 un comitato ristretto i cui lavori sono
praticamente fermi da oltre un anno.
Mentre
ormai da vent'anni (è del giugno 1954 la prima
conferenza nazionale sui problemi dell'assistenza pubblica) si afferma
l'urgenza di una riforma dell'assistenza che ponga anche fine allo spreco di
pubblico denaro (1500 miliardi all'anno), quando si
tratta di renderla operante ci si accorge che gli enti sono intoccabili. Proprio
recentemente è stata approvata la legge sul riassetto del parastato e fra gli
enti nazionali utili (!?) sono stati compresi l'ONMI, l'ONPI, l'ENAOLI, l'Unione
italiana ciechi, l'Ente nazionale per l'assistenza ai sordomuti, l'Associazione
nazionale mutilati e invalidi civili, l'Associazione nazionale mutilati e
invalidi del lavoro, l'Opera nazionale invalidi di guerra, l'Istituto
«Giuseppe Kirner», l'Ente di assistenza
magistrale, l'Ente nazionale di assistenza dei lavoratori.
È
per uscire da questo vicolo cieco che le seguenti organizzazioni: ACLI, ARCI-UISP, Associazione
italiana sclerosi multipla, Associazione nazionale famiglie adottive e
affidatarie, Associazione nazionale famiglie di fanciulli
subnormali, Associazione nazionale invalidi esiti di poliomielite, Associazione
per i bambini sordi, Associazione nazionale assistenti sociali, ENARS, ENDAS, Lega per i poteri e le autonomie locali,
Sindacato pensionati CGIL, Unione donne italiane, Unione italiana per la
promozione dei diritti del minore e per la lotta contro l'emarginazione
sociale, hanno promosso la presentazione con iniziativa popolare della
proposta di legge per lo scioglimento di tutti gli enti parassitari e per il
trasferimento delle competenze e dei finanziamenti alle Regioni.
Chiediamo
pertanto la collaborazione di tutti i cittadini, personalmente o attraverso i
propri organi rappresentativi, affinché l'iniziativa possa avere
successo.
Non
si tratta semplicemente di raccogliere firme, anche se questo è molto
importante; si tratta soprattutto di dare una
informazione precisa all'opinione pubblica e di creare un movimento che, prima
e dopo la presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare,
continui a esercitare una pressione per ottenere dal Parlamento la riforma e
iniziative concrete da parte delle Regioni, Comuni, Consorzi di Comuni e
Comunità montane.
L'iniziativa
verrà portata avanti in due tempi:
1° periodo: da adesso fino alla
fine di giugno-luglio:
-
costituzione di comitati locali informali con i gruppi promotori dell'iniziativa
presenti sul territorio con allargamento a partiti, sindacati e altri movimenti
che intendano collaborare all'iniziativa;
-
raccolta della documentazione sulla situazione locale;
-
azione informativa con distribuzione del materiale che potrà essere richiesto
alla Segreteria nazionale, presso ACLI, Via Ergisto Bezzi 23/25, Roma (Sig.
Gaetano Arciprete), tel. 58.60.21 e 58.60.31 o a Prospettive assistenziali;
- organizzazione di manifestazioni
(convegni, tavole rotonde, dibattiti con i lavoratori e la popolazione, ecc.).
In questa fase sarà particolarmente importante ottenere che
le forze politiche inseriscano nella campagna elettorale per le elezioni
regionali, provinciali e comunali il tema della riforma dell'assistenza e dei
servizi alternativi anche mediante manifesti e volantini sull'argomento.
2° periodo: a partire dal 1° ottobre prosecuzione delle iniziative di cui sopra e raccolta delle
firme.
Come
documentazione
Prospettive assistenziali ha predisposto questo numero speciale che è disponibile al prezzo
politico di L. 500.
(1) Il testo delle
proposte di legge è riportato in questo numero.
www.fondazionepromozionesociale.it