Prospettive assistenziali, n. 41, gennaio-marzo 1978
Notiziario
dell'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie
INCONTRO SU ADOZIONE E AFFIDAMENTO EDUCATIVO
Il 14 febbraio 1978, su invito
dell'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, ha avuto luogo a
Roma un incontro tra parlamentari, magistrati minorili, rappresentanti e
operatori di enti locali e forze sociali per discutere
in merito alle proposte di legge presentate al Senato: la prima dal Sen. De Carolis e altri della DC,
n. 791 «Revisione delle norme sulla adozione speciale
e ordinamento e regolamentazione dell'affidamento familiare», e la seconda del
Sen. Petrella e altri del
PCI, n. 968 «Riforma delle norme sull'assistenza minorile contenute nel codice
civile con particolare riferimento a quelle relative all'adozione
ordinaria, all'adozione speciale, all'affidamento familiare e all'affiliazione».
Presenti: On. Bottari,
On. Granati Caruso, Sen. Petrella e Sen. Tedesco Tatò del PCI; On. Magnani Noya
del PSI; Sen. Giancarlo De Carolis
della DC; F. Galassi, in
rappresentanza dell'On. Cassanmagnago della DC;
Rosalba Molineri, Assessore alla sanità e ai servizi
sociali del Comune di Torino; A. C. Moro, Presidente del Tribunale per i
minorenni del Lazio e dell'Associazione fra i giudici minorili; G. Battistacci, Presidente del Tribunale per i minorenni
dell'Umbria; G. Cicorella, giudice onorario del
Tribunale per i minorenni di Milano; A. M.
Dell'Antonio, esperta del Tribunale per i minorenni di Roma; G. Andreis e I. Zucchino operatori sociali
dell'Amministrazione Provinciale di Torino; P. Praderi,
ACLI; D. Micucci, CIAI; R. Berlinghieri
e F. Santanera,
Unione per la lotta contro
l'emarginazione sociale; P. Oggiani e G. Pallavicini,
Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie.
In primo luogo è stata sottolineata la validità del metodo sull'informazione, sullo
scambio di esperienze e sul confronto, metodo che sarebbe risultato ancora più
proficuo se fosse stato attuato prima della presentazione delle proposte di
legge.
Il dibattito si è sviluppato in
particolare sugli articoli delle proposte di legge che prevedono la
conservazione dell'adozione ordinaria e dell'affiliazione e quelli riguardanti
i criteri in base ai quali si stabilisce lo stato di adottabilità
dei minori.
Sono state inoltre oggetto di
particolare attenzione le norme relative all'affidamento
educativo ed il ruolo che, a tale riguardo, dovrà essere attribuito agli Enti
locali ed ai Tribunali per i minorenni.
Nel corso della discussione è stata ribadita con fermezza l'esigenza di stroncare il «mercato
dei bambini» attualmente reso possibile anche dal permanere degli istituti
dell'adozione ordinaria e dell'affiliazione e di bloccare i falsi riconoscimenti.
Si è inoltre sottolineata l'esigenza che i servizi
sociali e sanitari siano gestiti, in modo unitario, dai Comuni o loro Consorzi.
I parlamentari hanno confermato che
richiederanno alla Commissione Giustizia del Senato di indire udienze
conoscitive al fine di un approfondimento di tutte le problematiche emerse nel
corso dell'incontro.
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