Prospettive assistenziali, n. 41, gennaio-marzo 1978
Notiziario dell'Unione
per la lotta contro l'emarginazione sociale
PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE
In Piemonte a
partire dal 1° febbraio
La proposta di legge ha
principalmente lo scopo di avviare un dibattito
concreto e capillare sui servizi sanitari e assistenziali e sulla riorganizzazione
dei livelli locali di governo (oggi sono presenti nella realtà piemontese 1209
Comuni, di cui 1011 con meno di 5.000 abitanti, 44 Comunità montane, 15
Comprensori, 6 Province e sono previste 76 Unità locali).
Promotore dell'iniziativa è il
Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, al quale aderiscono
le seguenti organizzazioni: ACLI, AIAS (Associazione italiana assistenza spastici),
ANFAA (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie), ANFFAS
(Associazione nazionale famiglie di fanciulli
subnormali), Centro Maran Atà,
CIPE (Centro informazioni politiche ed economiche), Comitato per l'integrazione
scolastica degli handicappati, Coordinamento autogestione handicappati,
Coordinamento dei comitati di quartiere, Gruppo Abele, Unione italiana
ciechi, ULCES (Unione per la lotta contro l'emarginazione sociale).
Alla proposta di legge di iniziativa popolare sono state apportate alcune modifiche
rispetto al testo pubblicato sul n. 40 di Prospettive
assistenziali.
Gli organizzatori hanno predisposto
una relazione, illustrata con vignette, un manifesto e dei volantini.
Chi desidera copia del materiale suddetto può richiederlo a Prospettive assistenziali allegando L.
1.000 come contributo per le spese di stampa e di spedizione.
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