Prospettive assistenziali, n. 44, ottobre-dicembre
1978
Libri
A. L'ABATE, La
politica dei servizi tra razionalizzazione e rinnovamento, Marsilio
Editori, Venezia, 1978, pag.
Intendere la salute non come semplice assenza di
malattia, ma come, secondo la dizione dell'Organizzazione mondiale della
sanità, «massimo benessere fisico,
psichico e sociale», comporta una concezione che deve tener conto delle
interrelazioni tra aspetti politici, economici, sociali e salute stessa. Se
accettiamo questa definizione il soggetto della medicina
non è più l'uomo soltanto, ma l'uomo in tutta la sua completezza.
Finora, stante la concezione riduttiva della salute,
al centro dell'attuazione non sono stati posti i mezzi
per promuoverla, ma solo le tecniche per combattere le malattie, tecniche che
sono dirette alla eliminazione dei sintomi e non delle cause, e soprattutto di
quelle di origine sociale e ambientale. In altre parole compito del medico è
soprattutto riparare i guasti (quando non siano
irreparabili) provocati da un certo tipo di scelte sociali, non la lotta contro
tali scelte.
Il libro di L'Abate, che è
una raccolta di interventi svolti in occasione di convegni, preceduti da
un'ampia introduzione metodologica, approfondisce i rapporti fra sviluppo
economico, tutela della salute e lotta all'emarginazione sociale.
Come scrive l'Autore nella premessa, «Il libro nasce dall'esperienza di lavoro e
di riflessione condotta durante vari anni quale programmatore nel settore della
sicurezza sociale della Regione Toscana».
L'Abate da oltre venti anni si occupa di ricerche e
studi per la programmazione dei servizi e la politica sociale: prima come volontario nel progetto Dolci in Sicilia, poi come
funzionario dell'Amministrazione provinciale di Firenze e attualmente della
Regione Toscana.
La pubblicazione, che «cerca di mantenere in tutte le sue parti una
unità e uno stretto collegamento reciproco tra teoria e prassi, tra riflessione
critica e impegno operativo», ha lo scopo «di stimolare non solo la riflessione su questi problemi (...), ma
anche l'impegno concreto nella trasformazione di un sistema socio-sanitario,
quale il nostro, estremamente costoso ma quasi del tutto inefficiente, che
necessita perciò di profonde modifiche che nel volume sono non solo delineate
ma anche, almeno in parte, realizzate, dato che molti dei contributi sono
riflessioni su un lavoro in svolgimento e non semplici studi teorici sulla
organizzazione ottimale o futura».
M.T.
TAVASSI
Questo volume consiglia una serie di
opere dedicate all'emarginazione in generale e ad alcune manifestazioni
particolari di emarginazione, oggi di viva attualità. La prima parte introduce
al tema generale dell'emarginazione, alle sue cause e interrelazioni. Si tratta
di un problema dalle dimensioni molto vaste, che va inquadrato nell'attuale
modello di sviluppo sociale. L'educazione, l'informazione, il lavoro,
l'ambiente contribuiscono a riprodurre il sistema e a
essere funzionali ad esso; ciò diventa a sua volta causa di ulteriore
emarginazione di persone, gruppi, ecc. Del fenomeno si inizia forse a prendere
coscienza oggi, con lo sviluppo delle scienze sociali e con una riflessione più
matura sui fenomeni di contestazione giovanile. Forse è questa la ragione per
la quale in questi anni le pubblicazioni si sono
moltiplicate e hanno evidenziato le diverse forme di emarginazione presenti
nella nostra società. Numerose le riflessioni analitiche, gli studi su singole
manifestazioni di emarginazione, sui motivi
dell'emarginazione in genere e sulle conseguenze sociali del fenomeno.
La seconda parte presenta i tipi di emarginazione
più comuni nella nostra società: emarginazione di persone di
età «debole», sesso, condizioni e situazioni, povertà, di minoranze
etniche, sociali, religiose, politiche. Spinti dalla constatazione
del bisogno e della sofferenza di individui, privi dei diritti riservati a
tutti gli altri, sono nati saggi, ricerche, dibattiti su temi specifici. In essi si mettono in luce gli aspetti della disgregazione
sociale, di discriminazione e di violenza dell'uomo sull'uomo, che sembra
essere una delle cause di ogni emarginazione. Gli studi sono
realizzati tenendo presenti le diverse sfaccettature del problema:
sociologica, psicologica, pedagogica, giuridica, storica...
La terza parte presenta tentativi ed esperimenti
fatti per offrire un'alternativa all'emarginazione,
specialmente nel settore educativo.
(Dalla presentazione)
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