PROSPETTIVE ASSISTENZIALI   N. 49 bis     marzo 1980

 

 

COMUNICAZIONE degli operatori del Servizio di assistenza domiciliare del Comune di Zola Predosa (Bologna)

 

 

Il Comune di Zola Predosa fa parte del Con­sorzio socio-sanitario istituito il primo gennaio 1975, facente capo a Casalecchio di Reno e com­prendente i comuni di: Sasso Marconi, Bazzano, Crespellano, Monte San Pietro, Castello di Ser­ravalle, Monteveglio e Savigno.

Il Consorzio si estende per una dimensione territoriale di kmq 404,72. Il Comune di Zola Pre­dosa, situato ad Ovest di Bologna, si estende per una superficie di kmq 37,75 con un popola­zione di 14.700 abitanti al 30-10-1979.

Zola Predosa ha visto concentrarsi intorno agli anni '60 fino ad oggi un numero di unità produttive industriali ed artigianali elevatissimo: infatti il nucleo industriale Zola Predosa, Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, costituisce la maggior concentrazione produttiva della cintura bolognese. Questo ha determinato un alto tasso di immigrazione dal sud e dalle zone collinari limitrofe, con conseguenti problemi quali: man­canza di alloggi, devianza minorile, perdita di una cultura locale.

 

Tipologia del servizio di assistenza domiciliare

Il servizio è nato per dare una risposta il più possibile non emarginante a situazioni la cui parziale o totale perdita di autosufficienza può essere causa di un definitivo allontanamento dall'ambiente in cui l'individuo ha vissuto la sua vita. Nella realizzazione di questo suo obiettivo il servizio si prefigge di coinvolgere anche le persone che ruotano attorno all'anziano (parenti e vicinato) affinché non si produca una graduale mancanza di impegno, ma anzi sia da stimolo per una sensibilizzazione collettiva sul problema de­gli anziani. Per realizzare quanto espresso si è promossa sul territorio anche la costituzione di un gruppo di anziani il cui lavoro è finalizzato alla ricerca di un processo di cambiamento dell'ambiente nei riguardi dell'anziano stesso.

Infatti con una serie di attività, a carattere semplice ed immediatamente percepibile da tut­ti, si è cercato di far sentire presente ed attiva l'esistenza degli anziani nel territorio, cercando di coinvolgere anche le altre fasce di popolazio­ne a queste iniziative (es.: gite turistiche finaliz­zate al coinvolgimento dei più emarginati, alcu­ne iniziative in collaborazione con la scuola qua­le ad esempio la costruzione di un teatrino di marionette oppure incontri riguardanti argomen­ti come: l'ultima guerra, le canzoni popolari, la conoscenza del territorio; feste danzanti). Inoltre si promuove il volontariato che affianca le assistenti domiciliari nelle situazioni più sem­plici.

 

Data di inizio del servizio

Il servizio ha iniziato a funzionare il 2-11-1976 ed è stato preceduto nella sua istituzione da una ricerca effettuata sulla popolazione anziana del territorio.

Il lavoro di ricerca si è proposto:

a) di evidenziare le esigenze che il territo­rio faceva emergere;

b) di sensibilizzare la popolazione a questo tipo di servizio.

 

Personale impiegato

N. 2 assistenti domiciliari a tempo pieno N. 1 assistente sociale a tempo parziale N. 1 infermiera a tempo parziale

N. 1 medico condotto a tempo parziale

N. 1 fisiokinesiterapista a tempo parziale (di­pendente dal Consorzio socio-sanitario di Casa­lecchio di Reno).

Tale personale si è dato come metodologia il lavoro di gruppo, confrontandosi reciprocamente per la soluzione dei problemi.

 

Numero degli anziani seguiti

N. 5 assolutamente non autosufficienti (co­stretti al letto, portatori di catetere) con inter­venti giornalieri.

N. 11 parzialmente autosufficienti, con inter­venti due, tre volte la settimana.

N. 7 dotati di una discreta autosufficienza, con interventi una, due volte la settimana.

N. 6 richiedono l'intervento del fisiokinesite­rapista, in palestra o a domicilio.

A questi interventi che si concretizzano in: pulizia personale e dell'ambiente, disbrigo di pratiche e commissioni, sostegno psicologico, vanno aggiunte le prestazioni a carattere infer­mieristico e sanitario e gli interventi sistematici che l'assistente sociale mantiene con i parenti e il vicinato e la struttura ospedaliera del ter­ritorio.

 

Tipologia dell'utenza seguita

N. 3 assistiti nella fascia di età fra i 40-49 anni

N. 3      »       »        »       »      »    50-59    »

N. 6      »       »        »       »      »    60-69    »

N. 9      »       »        »       »      »    70-79    »

N. 8      »       »        »       »      »    80-89    »

29 in totale

 

Tipo di convivenza

N. 12 vivono soli

N. 6 vivono con il coniuge

N. 4 vivono con il coniuge e i figli

N. 7 vivono con il coniuge, i figli e i nipoti.

 

Costo del servizio

N. 2 assistenti domiciliari a tem­po pieno        L.   12.797.966

N. 1 assistente sociale a 12 ore

settimanali                                                   L.    2.694.061

N. 1 infermiere a 12 ore settima­nali                L.    2.163.535

N. 1 medico condotto a 6 ore settimanali        L.    1.871.975

- servizio di podologia                                   L.       998.000

- servizio di lavanderia                                   L.    1.300.000

Totale costo del servizio                                L.   21.825.537

 

 

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