Prospettive assistenziali, n. 94, aprile-giugno 1991
Notiziario dell'Unione per la lotta contro
l'emarginazione sociale
LE INACCETTABILI
DICHIARAZIONI DEL MINISTRO JERVOLINO
Su La Stampa
del 18 aprile 1991 sono state riportate affermazioni inaccettabili del
Ministro Jervolino.
Il CSA - Comitato per la difesa dei diritti degli
assistiti ha replicato con la lettera che riportiamo integralmente (1).
Preoccupanti sono le dichiarazioni rilasciate
dall'On. Russo Jervolino, Ministro per gli affari sociali:
1) afferma che i magistrati dovrebbero applicare le
leggi. Però, poi, aggiunge «ma, insomma». Vuol forse insinuare che omissioni
devono essere consentite? A pro di chi? Di coloro che vendono o comprano i
bambini?
2) deplora che nella vicenda di Serena Cruz
«l'errore» non sia stato riconosciuto «in quindici giorni». Ma - grave è la
dichiarazione del Ministro - i coniugi Giubergia sono stati convocati dal
Tribunale per i minori di Torino 9 giorni dopo l'arrivo della bambina a
Racconigi;
3) la vicenda di Serena ha, secondo il Ministro,
bloccato «le adozioni per molti mesi». A nostro avviso ha invece frenato il
mercato dei bambini;
4) la Jervolino a suo tempo aveva ufficialmente
ricevuto i Giubergia, e cioè coloro che avevano violato le esigenze ed i
diritti di Serena: è questo il suo «primo impegno di ministro»?;
5) moltissimi sono gli italiani desiderosi di
adottare bambini curdi e albanesi in situazione di abbandono. Che cosa ha fatto
o intende fare la Jervolino per consentire l'adozione dei suddetti bambini?
Finora le associazioni interessate non hanno ricevuto dal Ministro alcuna
comunicazione al riguardo;
6) gli interventi fatti dall'Associazione nazionale
famiglie adottive e affidatarie e da altre organizzazioni (ad esempio dal
nostro Comitato) non hanno mai avuto lo scopo di «strappare i bambini dalle
famiglie, per dividere, per creare non amore ma odio» come afferma la
Jervolino. Al riguardo sfidiamo il Ministro a portare elementi oggettivi a
sostegno della sua fantasiosa tesi. Le iniziative dell'ANFAA e dei gruppi di volontariato
sono sempre state fatte per combattere la compravendita dei bambini. Inoltre
moltissime sono state e sono le attività svolte dalle suddette organizzazioni
per consentire l'adozione di bambini handicappati o malati (di Aids, per
esempio). In tutti questi casi, finora, è purtroppo mancato ogni concreto
sostegno da parte del Ministro per gli affari sociali.
GLI AFFARI IMMOBILIARI DEL
COTTOLENGO
Il Cottolengo corrisponderà 17 miliardi per rientrare
in possesso degli alberghi di lusso di Ischia che aveva acquistato anni or sono
versando altri 35 miliardi al finanziere Vincenzo Cultrera, il cui impero è
in liquidazione coatta.
È preoccupante constatare che un ente, che vanta di
svolgere una attività caritativa, acquisti alberghi di lusso e non si
accontenti del reddito, peraltro elevato, dei titoli dello Stato (BOT, CCT,
ecc.).
(1) Questa lettera è stata pubblicata integralmente da La Stampa del 30 aprile 1991.
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