Prospettive assistenziali, n. 111, luglio-settembre 1995

 

 

Convegni

 

 

IL CENTRO DIURNO PER HANDICAPPATI INTELLETTIVI

 

L'Associazione GRH (Genitori di ragazzi han­dicappati) dell'ex USSL 26 e "La Scuola dei di­ritti" dell'ULCES promuovono il

Convegno regionale

I DIRITTI DEGLI HANDICAPPATI INTELLETTIVI ULTRAQUATTORDICENNI

IL CENTRO DIURNO: UN SERVIZIO APERTO E INSERITO NEL TERRITORIO

21 ottobre 1995, ore 9,00-17,30 Druento (Torino), Teatro Parrocchiale, Vicolo Brunetta, 2

 

Programma

ore 9,00 - Registrazione dei partecipanti

ore 9,30 - Diritto ai servizi assistenziali: il ruolo del centro diurno nell'ambito degli interventi di supporto agli handi­cappati intellettivi gravi ultraquattordicenni e alle loro fami­glie, Maria Grazia Breda, "Scuola dei diritti" - ULCES

ore 10,00 - Gli elementi portanti del centro diurno: criteri di accesso, orari e funzionamento, rapporto personale/uten­za, consulenze, formazione del personale educativo, Clau­dio Caffarena, consulente e formatore in materia di servizi socio-assistenziali

ore 10,30 - Presentazione di esperienze di attività esterne realizzate da alcuni centri diurni in collegamento con la re­te delle risorse del territorio

ore 11,15 - Problemi particolari dei soggetti con nulla o li­mitatissima autonomia e degli utenti più anziani; indicazio­ni per evitare emarginazioni nel rispetto delle diverse esi­genze, a cura dell'ANFFAS

ore 11,30 - Contributi richiesti ai parenti e pratiche di inter­dizione, a cura dell'UTIM

ore 11,45 - Dibattito

ore 13,00 - Sospensione dei lavori

ore 14,30 - Tavola rotonda sul tema: "Le condizioni per una corretta gestione del centro diurno pubblico o privato/con­venzionato"

Interverranno: Lino ALESSI, Presidente della Conferenza dei Sindaci, USL VI, Sergio BERTONE, Direttore Generale USL VI, Carlo COMANDONE, Consorzio ARCA, Agenzia Reti Cooperative Associate; Pierino CREMA, Segretario Cgil Funzione Pubblica - Torino

È prevista la partecipazione di un rappresentante della Re­gione Piemonte, Assessorato all'assistenza

La tavola rotonda è coordinata da Maria Grazia Breda

ore 16,00 - Dibattito

ore 17,30 - Chiusura dei lavori

La partecipazione è gratuita.

Le iscrizioni si ricevono nei limiti della capienza della sala. È indispensabile telefonare per la prenotazione del posto all'ULCES: 011- 812.44.69/812.23.27, fax 011- 812.25.95

LAVORO: UN DIRITTO DI TUTTI, ANCHE DELLE PERSONE HANDICAPPATE

li Gruppo Solidarietà, la Provincia di Ancona e il Comune di Maiolati Spontini, con il patrocinio del Comune, del Distretto scolastico 8 e dell'USL 5 di Jesi, organizzano il

Convegno nazionale

LAVORO: UN DIRITTO DI TUTTI, ANCHE DELLE PERSONE HANDICAPPATE

Jesi, Sala Il Circoscrizione, Via S. Francesco 25 novembre 1995

Programma

ore 9,00 - Apertura dei lavori e presentazione del conve­gno

ore 9,30 - II lavoro: un diritto di tutti, Maria Grazia Breda, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, Torino

ore 10,30 - Percorsi di integrazione lavorativa in ambito lo­cale, Antonio, Saccardo, Servizio Integrazione Lavorativa ULSS n. 4 Alto Vicentino

ore 11,30 - Dibattito

ore 12,45 - Sospensione dei lavori

ore 14,30 - Formazione professionale e inserimento lavo­rativo nelle Marche, Giuliano Tacchi, Ufficio Formazione Professionale della Provincia di Pesaro

ore 15,30 - Tavola rotonda: "Integrazione lavorativa delle persone handicappate: come costruire percorsi mirati" Relatori: Maria Grazia Breda; Antonio Saccardo; Giuliano Tacchi; Carla Piccinini, Assessore Formazione Professiona­le e Servizi Sociali della Provincia di Ancona; Emilio Berion­ni, Assessore Formazione Professionale della Regione Mar­che   :

ore 17,30 - Conclusioni

Obiettivi del Convegno:

- Dimostrare, a partire dal diritto al lavoro di ogni persona, che l'inserimento lavorativo delle persone handicappate è possibile in ogni territorio nel momento in cui si attuano percorsi mirati, mettendo in stretto collegamento orienta­mento, formazione professionale e lavoro.

- Affermare che l'inserimento lavorativo è possibile e di­verse esperienze lo testimoniano laddove si realizzano condizioni e strumenti (ad esempio i Servizi di Integrazione Lavorativa, SIL) adeguati.

- Verificare la situazione a livello di regione Marche.

Iscrizioni: Centro studi e documentazione Gruppo Solida­rietà - Via Salvo d'Acquisto, 7 - 60030 Moie di Maiolati Sp. (AN) - Tel. e fax 0731 /703327

Termine massimo: 6 novembre 1995

Quota di iscrizione: L. 35.000 da versare sul ccp 10878601 intestato a: Gruppo Solidarietà - Via Calcinaro, 12 - 60031 Castelpiano (AN) scrivendo nella causale "Corso di forma­zione"

La prenotazione è obbligatoria - verrà rilasciato l'attestato di frequenza.

 

 

 

 

Convegni

L'AFFIDAMENTO FAMILIARE OGGI:

UNA RICERCA PER RIDEFINIRE LA ROTTA

II Comune, la Provincia e l'USI- 3 di Genova, con (l patrocinio della Regione Liguria organizzano il

Convegno di studio L'AFFIDAMENTO FAMILIARE OGGI: UNA RICERCA PER RIDEFINIRE LA ROTTA

Genova, 20 e 21 novembre 1995 Palazzina S. Lorenzo - Area EXPO - Piazza Caricamento

Programma

LUNEDI 20 NOVEMBRE 1995

Mattina: ore 9,15-13 - Modera: Laura Maglio

Saluti delle autorità Adriano Sansa - Sindaco di Genova; Franco Bertolani - Assessore Regione Ligura; Roberta Pinotti - Assessore Provincia di Genova; Giuseppe Giusti - Direttore Generale USL 3 - Genova.

Relazione introduttiva - Laura Maglio

1. Analisi dei dati di una ricerca sugli affidi familiari a Geno­va e provincia:

Il minore e la sua famiglia - Giuliana Cardillo

li percorso dell'affido: dati salienti e ipotesi interpretativa - Maria Deidda e Elisabetta Robbiano

Coffee break

ll punto di vista del Tribunale per i minorenni - Marina Orsi­ni, giudice del Tribunale dei minori - Genova

La percezione dell'affido da parte delle famiglie affidatarie: una ricerca dell'Università di Genova - Mara Manetti, Dipar­timento di Filosofia - Sezione Psicologia

Dibattito

Pomeriggio: ore 14,30-18 - Modera: Elia Pesenti

2. Percorsi e difficoltà nell'affido

il vissuto emotivo del bambino nel corso defPaffido - Mar­cella Maccib e Luca Panarello

Tempo dell'affido e suoi sistemi - Francesca Mazzanti e Giuliana Cecchi

Affido familiare: un ponte tra due famiglie - Costantina Mu­zi0

Affido terminabile e affido interminabile - Lia Matropaolo li fallimento nell'affido - Maria Neri

3. Aspetti organizzativi dell'affido nella ricerca Esperienze di promozione e sensibilizzazione: per una cui-` tura della solidarietà - Anita Chieppa e Raffaela Violante Selezione e formazione delle famiglie affidatarie - Franca Novarino e Liliana Pedevilla

Atteggiamenti verso l'affido: flash sugli operatori - Orietta Rossi e Luciano Marino

. Interventi programmati (ANFAA; ALPIM ...)

Mattina: ore 9-13 - Modera: Fernanda Contri, avvocato

Un confronto tecnico-culturale. Tavola rotonda con: Chiara Saraceno - sociologa, direttrice Dipartimento di Scienze Sociali - Università di Studi - Torino

Gualtiero Harrison - antropologo, direttore Istituto di Antro­pologia - Università di Bologna

Maurizio Andolfi - psichiatra, direttore dell'Accademia di Psicoterapia Familiare - Roma

Livia Saviane Kaneklin - psicologa clinica

Stefano Cirillo - psicoterapeuta della famiglia - Centro Stu­di della famiglia - Milano

Frida Tonizzo - assistente sociale ANFAA - Torino Anna Maria Faganelli - presidente del Tribunale per i mino­renni di Genova

Un giornalista

Dibattito

Pomeriggio: ore 14,30-18 - Modera: Sergio Rossetti, asses­sore Comune di Genova

Una proposta per reinvestire

Esperienze a confronto: dati numerici; aspetti organizzativi; nodi aperti

L'esperienza di Parigi - Tamaris Franco, assistente sociale, O.S.E., Parigi

L'esperienza di Milano - M. Rosa Lazzani, assistente socia­le, responsabile Servizio affidi - Comune di Milano L'esperienza di Perugia - Un operatore

Una proposta riorganizzativa per Genova - Maria Deidda

Dibattito Conclusioni

Scopi del convegno

Ogni bambino per crescere ha bisogno di un luogo appropriato in cui ricevere cura, protezione, educazione, affetto, all'interno di una rete di rapporti significativi e personalizzati. La legge n. 184/83 sancisce il diritto del minore ad «essere educato nell'ambito della propria fa­miglia» (art. 1) o «affidato ad altra famiglia ...u (art. 2), ove la propria sia temporaneamente impossibilitata ad assolvere ai suoi compiti. La nuova famiglia non si sostituisce a quella biologica ma la integra e l'affianca, avendo il compito primario di nagevolare i rapporti (del mi­nore) con il genitore e favorirne il reinserimento nella famiglia di ori­gíneu (art. 5). L'affido è un servizio, un gesto di solidarietà, un'avven­tura. È un pezzo di strada percorso insieme, che lascerà di sé tracce e memoria, insieme alla certezza di nuovi, possibili incontri. L'affido è anche evento doloroso, segnato dall'allontanamento del bambino dal proprio ambiente di vita. Esso esige il massimo di cautela e di competenza professionale. Il convegno sostenuto da una ricerca te­sa ad esplorare l'affido a Genova, si pone come occasione di rifles­sione e di approfondimento, a più voci, sul significato e sulle modalità d'uso di tale strumento. Il convegno, tappa di un progetto interistitu­zionale più articolato, intende accogliere il contributo culturale e tec­nico di esperti sull'affido e offrire linee di indirizzo per un progetto operativo più rispondente alle esigenze della famiglia in difficoltà. È rivolto agli assistenti sociali, psicologi, psichiatri, magistrati, giuristi, medici, educatori, operatori socio-sanitari che quotidianamente si misurano con i problemi della famiglia, alla ricerca di risposte mirate alla tutela e alla salvaguardia del benessere dei bambini.

Informazioni generali

La quota di partecipazione è fissata in L. 100.000 da versarsi, tra­mite bonifico bancario, su conto corrente provvisorio intestato al Comune di Genova, presso il civico tesoriere del Comune di Geno­va, via Garibaldi 9 - entro il 31-10-1995 e specificando la causale di versamento. Per gli studenti la quota è ridotta del 50%. Per i di­pendenti del Comune di Genova e dei Comuni della Provincia di Genova, nonché della USL 3 genovese, sono previste condizioni di partecipazione particolari.

Comitato Scientifico e Segreterta organizzativa: Giuliana Cardillo, Maria Deidda, Laura Maglio, Costantina Muzio.

Per informazioni rivolgersi a: Elisabetta Natrella e Gabriele Delle­piane presso Assessorato alla promozione sociale del Comune di Genova - Via Bertani 4 - 16125 Genova - tel. 010-83341 (centr.), fax 010-8398295.

 

MARTEDI 21 NOVEMBRE 1995

 

 

www.fondazionepromozionesociale.it