Prospettive assistenziali, n. 111, luglio-settembre
1995
Notiziario dell'Unione nazionale delle associazioni
per la salute mentale
A partire da questo numero, inizia una
nuova rubrica: il notiziario dell'UNASAM, Unione nazionale delle associazioni
per la salute mentale, la cui sede operativa è in Via M.A. Colonna 57, 20149
Milano, tel. 02-39.26.57.92, fax 0239.26.60.72.
SCOPI DELL'UNASAM
Chi siamo
L'UNASAM è una associazione che si è costituita nel
1993 come Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale,
attraverso un processo pluriennale di contatti, incontri e consultazioni
democratiche fra un grande numero di realtà italiane.
È una aggregazione di realtà regionali, coordinamenti
di diverse associazioni con gli stessi fini nel campo della sofferenza psichica
e con attività locali proprie ed autonome.
L'UNASAM è pertanto uno strumento per rappresentare
in maniera unitaria le associazioni aderenti nei confronti delle istituzioni e
delle organizzazioni nazionali ed internazionali e della società in generale.
Sono finora rappresentate Abruzzo, Campania, Emilia
Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte,
Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle
d'Aosta, a nome di oltre 100 associazioni, mentre ulteriori adesioni sono alle
porte.
Che cosa vogliamo
II riconoscimento della dignità e dei diritti di base
dei malati di mente e dei loro familiari. Assistenza adeguata sia nelle fasi di
cronicità sia in quelle di acuzie e di emergenza. Riabilitazione psico-sociale
continuativa, cioè abitativa, lavorativa e con servizi di supporto (cure
domiciliari, colf, ...); tutto questo nella propria zona di residenza e con il
coinvolgimento delle famiglie.
La chiusura definitiva di tutti gli ospedali psichiatrici,
pubblici e privati, mediante un'opera efficace e guidata di
deistituzionalizzazione,con la creazione di una rete di piccole comunità residenziali
protette.
Un buon lavoro di prevenzione e di diagnosi precoce
nel campo della salute mentale, a partire dalle scuole.
Un
uso moderato e razionale degli psicofarmaci.
Che cosa non vogliamo più
Una situazione logora di buone leggi che rimangono
inapplicate, di piani regionali che restano sulla carta per la conservazione
dello status quo, per mancanza di coraggio; per veti ideologici incrociati.
I
malati abbandonati con le loro famiglie ad un tragico destino che uccide gli
uni e gli altri. I buoni operatori che non possono sopperire personalmente a
tutte le mancanze di uno Stato che non c'è; gli altri che continuano a fare carriera
cavalcando questi disastri.
Le
istituzioni totali, pubbliche o private che siano.
Una università vecchia, ferma nel passato, che
continua a sfornare giovani psichiatri su modelli ormai desueti e criticati,
mentre occorre una nuova psichiatria di territorio.
II permanere dell'ignoranza e del pregiudizio, che
impediscono la partecipazione attiva della opinione pubblica.
La lotta contro il pregiudizio
In questo delicato momento del Paese, in cui le
risorse sono sempre più scarse ed a pagare sono sempre gli stessi, cioè i più
deboli, è necessario coinvolgere l'opinione pubblica.
L'ignoranza, il pregiudizio, la cappa di paura e di
vergogna che grava da secoli sulla malattia mentale sono i nemici.
Bisogna tagliare l'erba sotto i piedi dell'ignoranza,
fare cultura, fare prevenzione a partire dalle scuole.
Da qui la grande campagna che ha accompagnato il
nostro congresso del giugno 1994 e che continua coinvolgendo anche radio e
televisione, condotta senza sovvenzioni miliardarie, grazie all'impegno di
personale e di imprese di grande valore e di buona volontà.
Se ci sarà il coinvolgimento attivo di una solidarietà
ben formata alle difficoltà del nostro settore e organizzata nelle diverse
forme, se i mass-media si atterranno ad un codice deontologico rispettoso
quando toccano i temi della salute mentale, se tutta la gente ci aiuterà, riusciremo
a battere il pregiudizio e ad ottenere i risultati che aspettiamo da anni, di
buone leggi male (o mai) applicate.
I collegamenti
L'UNASAM ha stabilito, sin dal primo momento della sua
costituzione, collegamenti nazionali fra i quali segnaliamo la Consulta nazionale per la salute mentale,
della quale fa parte con Psichiatria democratica e CGIL-Funzione pubblica. È
anche collegata con le principali reti internazionali:
-
WFMH - Federazione Mondiale per la Salute
Mentale
-
WAPR - Associazione Mondiale per la Riabilitazione
Psico-sociale
-
EUFAMI - Associazione Europea delle Famiglie
di Malati di Mente.
I referenti regionali
L'elenco comprende solo i referenti regionali UNASAM
utili per chi volesse entrare in contatto con noi od avere assistenza ed
informazioni.
Abruzzo: Associazione "Percorsi" - Via Carducci,
21 - 65122 Pescara
Campania: AFASP-Campania, Vico I Concezione a Monte Calvario,
1 - 80134 Napoli - Tel. e Fax (081) 425.331
Emilia
Romagna: Ass. "AI margine"
- Via Bruni, 18 - 47100 Forlì - Tel. e Fax (0543) 30.478; Associazione
"II sostegno" - Via Fanti, 2 - 42100 Reggio Emilia - Tel. (0522)
295.825 - Friuli Venezia Giulia: URASAM - Unione regionale associazioni salute
mentale - Segreteria: Pia Ameri - Via Commerciale, 29 - 34100 Trieste - Tel.
(040) 429.601
Lazio: Comitato regionale per la salute mentale - Via dei
Mille, 23 - 00185 Roma - Tel. (06) 44.654.55 - Fax (06) 44.659.34
Liguria: ALFAPP - Associazione ligure famiglie pazienti
psichici - Via Sampierdarena, 23, Scala c, int. 7 - 16151 Genova - Tel. (010)
37.717.55
Lombardia: CLP - Coordinamento lombardo psichiatria - Via M.A.
Colonna, 57 - 20149 Milano - Tel. (02) 392.65.792 - Fax e Tel. 392.66.072
Marche: Coordinamento marchigiano associazioni per la salute
mentale - c/o Comunità Gruppo famiglia - Via Gramsci, 131 - 63017 Porto S.
Giorgio (AP) - Tel. (0734) 678.911; Associazione "La rondine" - Via
Grazie, 17 - 60110 Ancona - Tel. (071) 28.050.57; ALPHA - Associazione libera
portatori handicap - Via Custoza, 2 - 61100 Pesaro - Tel. (0721) 452.869
Piemonte: Associazione contro la malattia mentale - Via
Vanchiglia, 3 - 10124 Torino - Tel. (011) 935.264
Puglia: AISN - Via Magna Grecia, 7/15 c/o CIM - 74015
Martina Franca (TA) - Tel. (080) 706.315
Sardegna: ASARP - Associazione sarda per la tutela della salute
mentale - Via Donizetti, 30 - 09100 Cagliari - Tel. (070) 892.392
Sicilia: Coordinamento Provvisorio Associazione Familiari
presso:
- Associazione Ligabue - c/o D.S.M. U.S.L. 16
Caltanissetta - tel. (0934) 559.781 - 559.776 - Fax (0934) 559.783;
- Associazione Arca del futuro - c/o D.S.M. - U.S.L.
34 Catania - Tel. (095) 726.283 - Fax (095) 373.139;
- Associazione Insieme per - c/o D.S.M. U.S.L. 30
Scordia (CT) - Tel. (095) 79.512.62 - Fax (095) 78.522.26
Toscana: Coordinamento toscano Associazioni per la salute
mentale - Via XXVII Aprile, 4 - 51100 Pistoia - Tel. (0573) 21.226
Trentino Alto Adige: Associazione Parenti e Amidi di malati
psichici - Via Gaismair, 16 - 39100 Bolzano - Tel. e Fax (0471) 260.303
Umbria: AURAP - Associazione umbra ricerca ammalati
psicotici - Strada Com. Prepo Alto, 204 - 06129 Perugia - Tel. (075) 5004845
Valle d'Aosta: AVASAM - Via Montagnayes, 3 - 11100 Aosta
VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
DEL 26 MAGGIO 1995
II 26 maggio 1995 ad Ancona si è tenuta la riunione
del direttivo UNASAM. La riunione ha goduto di larga partecipazione dei soci ed
ha messo in evidenza la vitalità e la forza della nostra associazione. Infatti
hanno aderito due ulteriori Regioni, Abruzzo d Umbria, portando la rappresentanza
UNASAM a ben 16 regioni sulle 20 che costituiscono l'Italia. Erano inoltre
presenti, quali invitati, rappresentanti qualificati di associazioni ed
operatori pubblici delle altre regioni italiane, con le quali contiamo di
stringere rapporti più solidi nel futuro prossimo.
Nel giorno successivo, 27 maggio, nella sala della
Provincia di Ancona, si è tenuto un convegno con larga partecipazione di
pubblico della Regione Marche e di altre parti d'Italia, con la presenza di
rappresentanti di Regione, Comuni ed USL, e di relatori di grande esperienza.
II convegno è servito non solo a mettere in luce le questioni più importanti
ancora aperte nelle Marche, ma anche a dare larga risonanza all'UNASAM ed alla
sua azione.
Riportiamo i passaggi essenziali del nostro direttivo,
per portarli a conoscenza di tutte le associazioni aderenti ai coordinamenti
regionali collegati con UNASAM.
Regioni rappresentate direttamente o per delega
Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige,
Umbria.
Lavori
a) II Coordinamento rnarchigiano delle asso= ciazioni
per la salute mentale, per mezzo del suo Vicepresidente Mengarelli, ha dato il benvenuto
ai convenuti, in qualità di associazione ospitante.
b) Il Presidente UNASAM, Ernesto Muggia, ha
sviluppato la sua relazione sulle attività svolte nell'anno intercorso dopo il
congresso di fondazione e l'assemblea generale del giugno 1994 ed ha evidenziato
i compiti generali che ci aspettano per il '95 e '96. Ha posto in evidenza:
- il continuo sviluppo dell'UNASAM informando
dell'adesione di due nuove regioni, con le quali erano già dall'inizio
stabiliti contatti, Abruzzo ed Umbria, e delle azioni in corso per una
estensione della nostra presenza nelle rimanenti regioni;
-
la costituzione di Coordinamenti regionali in Friuli Venezia Giulia ed in
Sicilia;
- la scarsa collaborazione e lo scarso lavoro di
scambio di comunicazioni all'interno dell'UNASAM;
-
la perdurante difficoltà finanziaria con tutte le conseguenze negative;
- il rafforzamento UNASAM nella sua posizione di
interlocutore delle istituzioni, citando la delibera con la quale il Ministero
della sanità ha costituito un Osservatorio per la salute mentale
particolarmente dedicato alla realizzazione della chiusura definitiva dei
manicomi entro il '96, nel quale siamo entrati a far parte come membri;
- la partecipazione UNASAM ad alcuni progetti
Horizon finanziati dalla CEE, se vincenti il concorso;
- la necessità di raccogliere dati numerici sulle
situazioni regionali; solo una risposta è pervenuta al questionario inviato.
c) La Presidente del Coordinamento marchigiano, Anna
Arras, ha poi rinnovato il saluto e sviluppato una relazione sul tema
"Salute mentale e manicomi nelle Marche". Ha informato che solo nel
marzo scorso la Regione ha approvato il Progetto obiettivo 94/96, ma che la sua
applicazione richiederà altri anni a causa della situazione debitoria della
Regione. Conclude auspicando che, finalmente, nelle Marche si ponga seriamente
mano alle questioni della psichiatria (la relazione è disponibile per chi
volesse riceverla).
d) Hanno anche parlato sulle situazioni locali:
Vittorio Mosanghini di Udine, Fischer M. Maddalena di Bolzano, Lidio Maffi di
Torino, Giulio Ponte di Genova, Evangelisti Clara di Pescara.
e)
Sono state prese le decisioni seguenti: - sono stati eletti all'unanimità
revisori dei conti Gerolamo Digilio di Roma, Francesco Raggi di Milano,
Mariangela Turchetti di Ancona, che non sono membri del direttivo;
- la preparazione di un volantino e di un biglietto
da visita UNASAM che verranno stampati a breve, a spese UNASAM, ed inviati a
tutte le Regioni;
- per il prossimo direttivo, a data da fissare, è
stata proposta ed accettata la sede di Roma. f) Sono state distribuite copie
(allo stato di bozza) degli atti del nostro congresso di giugno '94, la cui
stampa definitiva e spedizione sono previste a breve. Sono inoltre disponibili
alcune copie del rapporto dell'Istituto italiano di medicina sociale, sullo
stato dell'assistenza psichica in Italia, che possono essere chieste a Carlo
Volpi.
Chiusura
Carlo Volpi, nostro Vicepresidente, ha sviluppato la
relazione conclusiva. Quale rappresentante del Lazio, ha illustrato la
situazione nella sua Regione, mettendo in evidenza la costituzione del
Coordinamento regionale e l'azione che questo Coordinamento ha saputo
sviluppare in favore di una "via romana".
Tale via è consistita nel riuscire a mettere insieme
le tre istituzioni che hanno responsabilità nel settore, Regione, Comune e USL
con la Consulta delle associazioni e nel creare dei tavoli di trattativa USL
per USL per la programmazione delle priorità e l'assegnazione delle risorse.
Un
primo importante risultato è stata l'apertura, a Roma, di 12 centri diurni nel
1994.
www.fondazionepromozionesociale.it