Notiziario del
Centro italiano per l'adozione internazionale
CODICE DI FAMIGLIA
DELLA FEDERAZIONE RUSSA (2ª parte) (*)
Articolo 134.
Nome, patronimico e cognome del bambino adottato
1. Si conservano il nome, patronimico e cognome del
bambino adottato.
2. Su richiesta dell'adottante al bambino adottato
vengono attribuiti il cognome dell'adottante e il nome da questi indicato. II
patronimico del bambino adottato è determinato sulla base del nome dell'adottante,
se questi è un uomo, e nel caso il bambino venga adottato da una donna, dal
nome della persona da lei indicata in funzione di padre del bambino adottato.
Se i cognomi dei coniugi-adottanti sono diversi, su consenso dei coniugi, al
bambino adottato viene attribuito il cognome di uno di essi.
3. In caso di adozione del bambino da parte di una
persona non sposata, su richiesta e indicazione di tale persona (l'adottante)
il cognome, nome e patronimico della madre (del padre) del bambino adottato
vengono inseriti nel registro delle nascite.
4. II cambiamento del cognome, nome e patronimico del
bambino adottato che ha raggiunto l'età di dieci anni può esser effettuato solo
con il suo consenso, esclusi i casi previsti al punto 2 dell'articolo 132 del
presente Codice.
5. Del cambiamento di cognome, nome e patronimico del
bambino adottato si dà comunicazione nella decisione del tribunale relativa
alla sua adozione.
Articolo 135.
Cambiamento di data e luogo di nascita del bambino adottato
1. Perché siano conservati i segreti dell'adozione, su
richiesta dell'adottante può essere modificata, al massimo tre mesi, la data di
nascita del bambino adottato, e può essere modificato il luogo di nascita. II
cambiamento della data di nascita del bambino adottato viene concesso solo nel
caso di adozione di un bambino di età non superiore a un anno.
2. Del cambiamento della data e/o del luogo di nascita
del bambino adottato si dà indicazione nella decisione del tribunale circa la
sua adozione.
Articolo 138.
Registrazione degli adottanti in qualità di genitori del bambino adottato
1. Su richiesta degli adottanti il tribunale può prendere
una decisione circa l'iscrizione degli adottanti nel registro delle nascite in
qualità di genitori del bambino da essi adottato.
2. Perché si effettui tale iscrizione nel caso di adozione
di un bambino che ha compiuto i dieci anni, occorre il consenso di
quest'ultimo, ad eccezione dei casi previsti al punto 2 dell'articolo 132 del
presente Codice.
3. Della necessità di effettuare tale iscrizione si dà
indicazione nella decisione del tribunale circa l'adozione del bambino.
Articolo 137.
Conseguenze giuridiche dell'adozione di un bambino
1. I bambini adottati e i loro discendenti nei confronti
degli adottanti e dei loro parenti, così come gli adottanti e i loro parenti
nei confronti dei bambini adottati e dei loro discendenti sono sullo stesso
piano in quanto ai diritti personali, patrimoniali e non, e ai doveri verso i
parenti d'origine.
2. I bambini adottati perdono i loro diritti personali,
di proprietà e non, e si liberano dei doveri nei confronti dei propri genitori
(parenti).
3. Nel caso di adozione di un bambino da parte di una
persona sola, i diritti personali, di proprietà e non, e i doveri possono
essere conservati su desiderio della madre, se l'adottante è un uomo, o su desiderio
del padre, se l'adottante è una donna.
4. Se uno dei genitori del bambino adottato è morto, su
richiesta dei genitori del genitore morto (del nonno e della nonna del bambino)
possono essere conservati i diritti personali, di proprietà e non, e doveri in
relazione ai parenti del genitore morto, se lo richiedono gli interessi del
bambino. II diritto dei parenti del genitore morto al dialogo con il bambino
adottato si adempie in conformità con l'articolo 87 del presente Codice.
5. Del mantenimento dei rapporti del bambino adottato con
uno dei genitori o con i parenti del genitore morto si dà indicazione nella
decisione del tribunale circa l'adozione del bambino.
6. Le conseguenze giuridiche dell'adozione del bambino
previste dei punti 1 e 2 del presente articolo prendono il loro avvio
indipendentemente dalla registrazione degli adottanti in qualità di genitori
nell’atto di registrazione della nascita di questo bambino.
Articolo 138.
Mantenimento da parte del bambino adottato dei diritti sulla pensione e
sussidio
II bambino che al momento della sua adozione ha il
diritto alla pensione e sussidio che gli spetta in relazione alla morte dei
genitori, conserva questo diritto anche dopo l'adozione.
Articolo 139. Il
segreto dell'adozione del bambino
1. II segreto dell'adozione del bambino è tutelato dalla
legge. I giudici che hanno preso una decisione circa l'adozione del bambino, o
i pubblici ufficiali che hanno effettuato la registrazione statale dell'adozione
e anche le persone che in altro modo sono informate dell'adozione devono conservare il segreto dell’adozione del
bambino.
2.
Alle persone indicate al punto 1 del presente articolo che rivelano il segreto
dell'adozione del bambino contro la volontà dei suoi adottanti viene la causa
secondo procedura legale stabilita.
Articolo 140. Revoca dell'adozione del
bambino
1.
La revoca dell'adozione del bambino avviene secondo procedura giudiziaria.
2.
II caso di revoca dell'adozione del bambino ne preso in esame con la
collaborazione dell'organo di tutela e curatela e anche del procuratore.
3.
L'adozione si interrompe dal giorno in cui entra rigore la decisione del
tribunale di revocare l'adozione del bambino.
II
tribunale è obbligato nel giro di tre giorni dal giorni dal giorno di entrata
in vigore della decisione del tribunale di revocare l'adozione del bambino, ad
inviare un estratto della decisione del tribunale all'organo di registrazione
degli atti di stato civile del luogo di registrazione statale dell'adozione.
Articolo 141. Motivazioni per la revoca
dell'adozione del bambino
1.
L'adozione del bambino può essere revocata i casi in cui gli adottanti evadano
dall'adempimento delle responsabilità loro conferite di genitori, abusino dei
loro diritti di genitori, agiscano crudelmente verso il bambino adottato,
siano alcolizzati cronici o drogati.
2.
II tribunale ha il diritto di revocare l'adozione dei bambino anche per altri
motivi sulla base degli interessi del bambino e tenendo conto dell'opinione
del bambino.
Articolo 142. Persone che hanno il diritto
di esigere la revoca dell'adozione
Hanno
il diritto di esigere la revoca dell'adozione deI bambino i suoi genitori, gli
adottanti del bambino, il bambino adottato che ha compiuto i 14 anni, l’organo
di tutela e curatela nonché il procuratore.
Articolo 143. Conseguenze della revoca
dell'adozione del bambino
1.
In caso di revoca dell'adozione da
parte del tribunale, i diritti e doveri reciproci del bambino adottato e
degli adottanti (parenti degli adottanti) si interrompono e vengono
ripristinati i diritti e doveri del bambino e dei suoi genitori (dei suoi
parenti) se gli interessi del bambino lo richiedono.
2.
In caso di revoca dell'adozione del bambino su decisione del tribunale, questi
viene consegnato ai genitori. In mancanza dei genitori e anche nel caso in cui
la consegna del bambino ai genitori vada contro i suoi interessi, il bambino
viene affidato all'organo di tutela e curatela.
3.
II tribunale risolve anche la questione se si debbano mantenere per il bambino
il nome, patronimico e cognome attribuitigli in relazione alla sua adozione.
II
cambiamento del nome, patronimico o cognome del bambino che ha compiuto i 10
anni è possibile solo con il suo consenso.
4.
II tribunale sulla base degli interessi del bambino ha il diritto di obbligare
l'ex adottante a pagare per il mantenimento del bambino una cifra stabilita
dagli articoli 81 e 83 del presente Codice.
Articolo 144. Inammissibilità di revoca
dell'adozione fino al raggiungimento della maggiore età del bambino
La
revoca dell'adozione del bambino non è permessa se al momento della
presentazione della richiesta di revoca dell'adozione il bambino adottato ha
raggiunto la maggiore età, ad eccezione del caso in cui su tale revoca siano
d'accordo sia l'adottante sia i genitori del bambino adottato, se sono in vita
e non sono stati privati dei diritti di genitori o non sono stati riconosciuti
dal tribunale incapaci di agire.
(omissis)
Articolo 163. Diritti e doveri dei
genitori e dei figli
I
diritti e i doveri dei genitori e dei figli, fra cui il dovere dei genitori di
mantenere i figli, vengono stabiliti dalla legislazione statale sul cui
territorio essi hanno luogo comune di residenza. In mancanza di un comune luogo
di residenza i genitori e figli, i diritti e doveri vengono stabiliti dalla legislazione
dello stato del quale è cittadino il bambino. Su richiesta dell'istante, e per
gli obblighi relativi agli alimenti e per gli altri rapporti fra genitori e
figli può essere applicata la legislazione dello stato sul cui territorio vive
permanentemente il bambino.
Articolo 164. Obblighi dei figli
maggiorenni e degli altri membri della famiglia relativamente agli alimenti
Gli
obblighi relativi agli alimenti che i figli maggiorenni hanno nei confronti
dei genitori, nonché gli obblighi degli altri membri della famiglia sono determinati
dalla legislazione dello stato sul cui territorio hanno comune domicilio. In
mancanza di un comune domicilio tali obblighi sono determinati dalla legislazione
dello stato in cui è cittadino la persona che pretende gli alimenti.
Articolo 165. Adozione
1.
L'adozione, nonché la revoca dell'adozione, sul territorio della Federazione
Russa da parte di cittadini stranieri o che non hanno la cittadinanza del
bambino, che risulta invece cittadino della Federazione Russa, si effettua in
accordo con la legislazione dello stato, di cui è cittadino l'adottante (nel
caso di adozione di un bambino da parte di una persona che non ha cittadinanza,
in accordo con la legislazione dello stato nel quale questa persona ha fissa
dimora) al momento della presentazione della domanda di adozione o di revoca di
adozione.
In
caso di adozione in territorio della Federazione Russa da parte di cittadini
stranieri o persone che non hanno la cittadinanza del bambino, che invece
risulta cittadino della Federazione Russa, devono essere rispettate le esigenze
riportate negli articoli da 124 a 126 e da 129 a 132 del presente Codice. In
caso di adozione sul territorio della Federazione Russa, da parte di cittadini
della Federazione Russa, di un bambino che risulta cittadino straniero, occorre
ottenere il consenso del rappresentante legale del bambino e dell'organo
statale competente dello stato del quale è cittadino il bambino, e anche, se è
richiesto dalla legislazione dello stato indicato, il consenso del bambino
all'adozione.
2.
Nel caso in cui, come conseguenza dell'adozione, vengano infranti i diritti
del bambino, stabiliti dalla legislazione della Federazione Russa e dagli
accordi internazionali della Federazione Russa, l'adozione non può essere effettuata,
indipendentemente dalla cittadinanza dell'adottante, e l'adozione effettuata è
soggetta alla revoca secondo procedura giudiziaria.
3.
L'adozione di un bambino, cittadino della Federazione Russa, ma che abita fuori
dai confini della Federazione, effettuata dall'organo competente dello Stato
straniero di cui è cittadino l'adottante, è considerata valida nella
Federazione Russa a condizione che si riceva un permesso preliminare di
adozione dall'organo di potere esecutivo della Federazione Russa, sul cui
territorio il bambino o i suoi genitori (uno di essi) hanno abitato prima di
trasferirsi fuori dai confini del territorio della Federazione Russa.
Articolo 166. Definizione del contenuto
delle norme del diritto familiare straniero
1.
In caso di applicazione delle norme del diritto familiare straniero il
tribunale o gli organi di registrazione degli atti di stato civile e altri
organi stabiliscono il contenuto di queste norme secondo la loro
interpretazione ufficiale, la pratica di applicazione e la dottrina nello stato
straniero corrispondente.
Ai
fini di stabilire il contenuto delle norme del diritto familiare straniero gli
organi di registrazione degli atti di stato civile e altri organi si possono
rivolgere secondo la procedura stabilita per una collaborazione e per
delucidazioni al Ministero di Giustizia della Federazione Russa e ad altri
organi competenti della Federazione Russa, oppure consultare specialisti.
Le
persone interessate hanno diritto di presentare documenti che confermano il contenuto
delle norme del diritto familiare straniero, alle quali fanno riferimento per
motivare le proprie esigenze o obiezioni e, in altro modo, a collaborare, con
il tribunale o con gli organi di registrazione degli atti di stato civile o
altri organi, nella definizione del contenuto delle norme del diritto familiare
straniero.
2.
Se il contenuto delle norme del diritto familiare, nonostante le misure prese
in conformità con il punto 1 del presente articolo, non è ancora definito, si
applica la legislazione della Federazione Russa.
Articolo 167. Limitazione
nell'applicazione delle norme del diritto familiare straniero
Le
norme del diritto familiare straniero non vengono applicate nel caso in cui
tale applicazione contraddicesse le fondamenta dell'ordinamento giuridico
(l'ordinamento pubblico) della Federazione Russa. In tal caso si applica la
legislazione della Federazione Russa.
(omissis)
Capitolo 29
ISTITUZIONE DELL'ADOZIONE DEL BAMBINO
Articolo
2631. Presentazione della domanda
La
domanda di adozione del bambino viene presentata dalle persone (dalla
persona), che desiderano adottare un bambino, nel tribunale di appartenenza
al luogo in cui dimora (si trova) il bambino da adottare.
Articolo 2632. Contenuto
della domanda
Nella
domanda di adozione del bambino devono essere riportati:
1)
il cognome, nome e patronimico degli adottanti (dell'adottante) e il loro
domicilio;
2)
il cognome, nome, patronimico e la data di nascita del bambino adottando, il
suo domicilio (il luogo in cui si trova), informazioni circa i genitori del
bambino adottato, e deve essere indicato se ha fratelli o sorelle;
3)
circostanze che motivano la richiesta dell'adottante di poter adottare il
bambino e le prove che confermano tali circostanze;
4)
la richiesta di cambiamento del cognome, nome, patronimico del bambino
adottato, della sua data di nascita (in caso di adozione di un bambino di età
inferiore a un anno), del luogo di nascita del bambino adottando, la richiesta
degli adottanti di essere iscritti in qualità di genitori nella registrazione
agli atti della nascita del bambino e, su desiderio degli adottanti, di
apportare le relative modifiche nell'atto di registrazione della nascita del
bambino.
Alla
domanda di adozione del bambino devono essere allegati:
1)
copia del certificato di nascita dell'adottante nel caso di adozione del
bambino da parte di una persona non sposata;
2)
copia del certificato di matrimonio dell'adottante nel caso di adozione del
bambino da parte di persone (una persona) unite in matrimonio;
3)
nel caso di adozione da parte di uno dei coniugi il consenso dell'altro
coniuge, o il documento che conferma che i coniugi hanno interrotto i rapporti
familiari, non vivono insieme da oltre un anno e il domicilio dell'altro
coniuge è ignoto. Nel caso in cui non sia possibile allegare alla domanda il
documento relativo, dovranno essere indicate le prove che confermano questi
fatti;
4)
il certificato medico circa la salute degli adottanti;
5)
il certificato rilasciato dal datore di lavoro circa la posizione occupata e la
paga, oppure la copia della dichiarazione dei redditi o un altro documento
comprovante i redditi;
6)
il documento comprovante il diritto di avvalersi di un'abitazione o di
possedere un'abitazione;
7)
nel caso di adozione di un bambino, cittadino deIla Federazione Russa, da parte
di stranieri o persone senza cittadinanza, i documenti indicati ai punti 1, 2,
3, 4, 5 e 6 della parte seconda del presente articolo, nonché le conclusioni
dell'organo competente dello stato di cui risultano cittadini gli adottanti (in
caso di adozione da parte di persone che non hanno cittadinanza, dello stato
nel quale hanno stabile dimora) circa le loro condizioni di vita e la possibilità di adozione; l’autorizzazione,
rilasciata dall'organo competente del relativo stato, a che il bambino
adottando entri nel suo territorio e vi prenda fissa dimora;
8)
in caso di adozione in territorio della Federazione Russa da parte di cittadini
della Federazione Russa di un bambino che risulta cittadino straniero, i
documenti indicati ai punti da 1 a 6 deIla seconda parte del presente articolo
e anche il consenso del rappresentante legale del bambino e deII'organo
competente dello stato di cui è cittadino, se viene richiesto, in conformità
con la legislazione dello stato indicato e/o dell'accordo internazionale della
Federazione Russa, il consenso del bambino stesso all'adozione.
Articolo 2633.
Azioni del giudice dopo l'accoglimento della domanda
Il
giudice durante la preparazione delle pratiche per l'udienza d'istruzione obbliga
gli organi di tutela e curatela del luogo in cui vive (si trova) il bambino adottando
a presentare in tribunale una relazione circa la fondatezza e la conformità
dell'adozione agli interessi del bambino adottando.
Alle
conclusioni dell'organo di tutela e curatela devono essere allegati:
1)
l'atto di ispezione delle condizioni di vita dell'adottante, steso dall'organo
di tutela e curatela del luogo in cui vive (si trova) il bambino adottando o
del luogo in cui vivono gli adottanti;
2)
certificato di nascita del bambino adottando;
3)
certificato medico circa la salute e lo sviluppo fisico e mentale del bambino
adottando;
4)
il consenso del bambino adottando che ha raggiunto l'età di 10 anni
all'adozione e anche all'eventuale cambiamento di nome, patronimico e cognome
e alla registrazione degli adottanti in qualità di suoi genitori (ad eccezione
dei casi in cui tale consenso non è richiesto secondo legge);
5)
il consenso dei genitori del bambino alla sua adozione (nel caso di adozione di
un bambino figlio di genitori minorenni, che non hanno ancora compiuto 16
anni, anche il consenso dei loro rappresentanti legali e, in loro assenza, il
consenso dell'organo di tutela e curatela), oppure il documento che attesta
l'esistenza di una delle condizioni in presenza delle quali, in conformità con
l'articolo 130 dei Codice di famiglia della Federazione Russa, l'adozione del
bambino è concessa senza il consenso dei suoi genitori;
6)
il consenso all'adozione del tutore del bambino, dei genitori di accoglienza o
del direttore dell'istituto nel quale si trova il bambino, rimasto senza la
tutela dei genitori;
7)
in caso di adozione del bambino da parte di cittadini della Federazione Russa
che abitano stabilmente fuori dal territorio della Federazione Russa, da parte
di cittadini stranieri o di persone senza cittadinanza, che non siano parenti
del bambino, il documento che confermi la registrazione del bambino adottando
nel registro centralizzato e l'impossibilità che questi venga affidato per
essere educato ad una famiglia di cittadini della Federazione Russa che vivono
stabilmente nel territorio della Federazione Russa, o che venga affidato in
adozione a parenti del bambino, indipendentemente dalla cittadinanza e dal
luogo di dimora di questi parenti.
II
tribunale in caso di necessità può richiedere anche altre informazioni.
Articolo 2634.
Esame della domanda
Le
pratiche di istituzione dell'adozione del bambino vengono prese in esame dal
tribunale con la partecipazione obbligatoria degli stessi adottanti, dell'organo
di tutela e curatela e anche del procuratore.
(*) La prima parte è stata pubblicata
sul n. 120, ottobre-dicembre 1997, di Prospettive assistenziali.
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