Prospettive
assistenziali, n. 128, ottobre-dicembre 1999
sull’introduzione del prontuario farmaceutico per le rsa in piemonte
Maria ponzetto, carla scarafiotti, fabrizia russo, fabrizio fabris (*)
Quest’articolo
riguarda una conquista importante, in quanto prima della deliberazione
sottocitata, il costo dei farmaci – pur essendo indispensabili per le
terapie degli anziani cronici non autosufficienti ricoverati in RSA
– venivano addebitati agli interessati. Con la disposizione in oggetto,
per quanto riguarda i farmaci, il ricovero in RSA è di fatto equiparato alla
degenza ospedaliera.
Premesse
Le necessità terapeutiche nelle Residenze sanitarie
assistenziali (RSA) sono in stretta relazione con la presenza in tali strutture
di anziani affetti da patologie croniche soggette a frequenti riacutizzazioni
(1, 2). Un’indagine condotta alcuni anni fa su 506 anziani malati cronici non
autosufficienti, residenti in due strutture comunali della città di Torino, ha
evidenziato una rilevante prevalenza di polipatologie: il 17% ed il 24% dei
soggetti risultarono affetti rispettivamente da 5 e da 4 malattie. Nel 53% del
campione si riscontrò demenza, nel 38% patologia cardiovascolare e nel 25% si
osservarono esiti di ictus (3).
La grave compromissione delle condizioni di salute
condiziona la necessità di un attento approccio clinico e di terapie
correttamente impostate, al fine di evitare, da una parte un eccesso di
trattamento, dall’altra il mancato controllo di situazioni patologiche o di
sintomi, quale il dolore, che compromettono fortemente la qualità di vita (4).
Il prontuario
RSA in Piemonte
Con deliberazione n. 20-26187 del 30 novembre 1998 è
stato introdotto in Piemonte il prontuario terapeutico per le RSA. L’obiettivo che ne ha ispirato la
preparazione è stato quello di disporre di uno strumento essenziale, ma
completo, uniforme per la Regione, in grado di consentire la copertura della
grande maggioranza delle esigenze di terapia farmacologica.
Si è calcolato che il 90% delle esigenze ordinarie di
farmaci in RSA sia coperto dai prodotti nel prontuario (tabella 1) ed è un
risultato soddisfacente.
Un ampliamento delle alternative farmacologiche
disponibili potrebbe comportare più che un miglioramento della qualità della
terapia, una dispersione e una maggiore difficoltà di gestione, considerato che
nelle RSA, anche di maggiori dimensioni, non è previsto un ruolo di addetto
alla farmacia e che pertanto a tale compito deve ottemperare il personale
medico ed infermieristico della struttura.
Nella stesura del prontuario RSA si è seguita la
classificazione ATC (Anatomica Terapeutica Chimica) in quanto è quella più
diffusa e accettata anche nel prontuario terapeutico del Servizio sanitario
nazionale (SSN).
Per quanto riguarda i dosaggi, si sono selezionati
quelli più rispondenti alle esigenze di un abituale impiego clinico, tendendo
il più possibile a contenere il numero delle formulazioni.
Per principi attivi equivalenti si è data la
preferenza al principio attivo più diffuso.
Accanto ai singoli farmaci sono riportate le note
della Commissione Unica del Farmaco quando previste.
I farmaci di fascia C di regola non sono stati inclusi
nel prontuario RSA. Le principali eccezioni riguardano le categorie dei
sedativi, dei lassativi e purganti e dei medicamenti topici per le piaghe da
decubito.
Per quanto riguarda i problemi nutrizionali, sono
stati inclusi in prontuario RSA alcuni integratori dietetici inclusi in fascia
C nel prontuario del SSN. In caso di eccezionali problemi connessi a
particolari patologie e a necessità di nutrizione enterale o parenterale, in
analogia a quanto avviene in ospedale e sul territorio, va seguito l’iter
autorizzativo previsto attraverso i servizi di dietologia.
Per le eventuali esigenze terapeutiche non coperte dal
prontuario RSA, è prevista la possibilità di ottenere qualsiasi farmaco di
fascia A o B o H compreso nel prontuario del SSN attraverso richiesta motivata
formulata su un apposito modulo da inoltrare al servizio farmaceutico di
riferimento dell’azienda competente ospedaliera o territoriale.
In casi eccezionali, quando risulti opportuno non
interrompere una terapia con farmaco di fascia C non inserito nel prontuario
RSA, può essere formulata richiesta motivata al servizio farmaceutico di
riferimento utilizzando il modulo sopra citato.
In taluni casi, rispettando protocolli terapeutici di
studio, può essere valutata l’opportunità di impiegare farmaci indicati per
l’attivazione delle funzioni cognitive. È
noto infatti che almeno il 50% dei soggetti ricoverati in RSA presenta
un quadro clinico di demenza. Pertanto ricorrono in tali strutture sia le indicazioni
all’impiego dei suddetti farmaci, sia, e soprattutto, le condizioni per una
valutazione dell’efficacia dei trattamenti. In ciò si vede anche la possibilità
di riconoscimento di una funzione di ricerca e didattica alle RSA, in
collegamento con entità di riferimento universitarie od ospedaliere.
Il prontuario si deve intendere come strumento in
continuo aggiornamento sia per le eventuali inclusioni di nuove sostanze che
per l’esclusione di prodotti precedentemente compresi in elenco. Al fine della
revisione periodica potrebbero essere particolarmente utili le proposte dei
responsabili sanitari delle RSA.
Bibliografia
1) Strawbridge WJ,
Kaplan GA, Camacho T, Cohen RD. The dynamics of disability and functional
change in an elderly cohort: results from the Alameda County Study. J Am Geriatr Soc 1992, 40 799-806.
2) Molaschi M, Ponzetto M, Maina P, Fonte G, Fabris F.
Il rischio di istituzionalizzazione dopo il ricovero ospedaliero. Geriatria 1999 (in
press).
3) Molaschi M,
Ponzetto M, Ferrario E, Scarafiotti C, Fabris F. Health and functional status
in elderly patients living in nursing homes. Arch Gerontol Geriatr 1995, 21:
267-276.
4) Nolan L,
O’Malley K. The need for a more rational approach to drug prescribing for
elderly people in nursing homes. Age Ageing
1989, 18: 52-56.
(*) Cattedra di Geriatria
dell’Università di Torino, Azienda ospedaliera San Giovanni Battista, Corso
Bramante 88, 10126 Torino.
Tabella 1: Categorie di farmaci inclusi nel prontuario RSA
1) Apparato gastro-enterico
2) Farmaci usati nel
diabete
3) Vitamine
4) Integratori minerali
5) Anabolizzanti
sistemici
6) Antitrombotici,
antiemorragici
7) Farmaci antianemici
8) Succedanei del plasma
e soluzioni perfusionali
9) Sistema
cardiovascolare
10) Dermatologici topici
11) Ginecologici topici
12) Modulatori del sistema
genitale e urologici
13) Corticosteroidi
sistemici
14) Terapia tiroidea
15) Antimicrobici per uso
sistemico
16) Antimicotici per uso
sistemico
17) Antivirali per uso
sistemico
18) Immunoglobuline e vaccini
19) Farmaci
antineoplastici
20) Farmaci
antinfiammatori e antireumatici
21) Miorilassanti
22) Antigottosi
23) Farmaci per il
trattamento delle malattie delle ossa
24) Anestetici locali
25) Analgesici
26) Sistema nervoso
27) Antielmintici
28) Apparato respiratorio
29) Antistaminici per uso
sistemico
30) Oftalmologici
31) Antidoti
32) Diagnostici
33) Agenti nutrizionali
34)
Disinfettanti
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