Prospettive
assistenziali, n. 139, luglio-settembre 2002
secondo
comunicato stampa dei nas sulle strutture ricettive per anziani: nuove gravi
infrazioni penali e amministrative
Nel n. 136, ottobre-dicembre 2001 avevano riportato un
comunicato dei Nas sui controlli eseguiti nei confronti delle strutture di
ricovero per anziani.
Su 1.222 ispezioni effettuate, erano state accertate
669 infrazioni di cui 158 di natura penale e 511 di tipo amministrativo; 488
erano state le persone segnalate alle competenti autorità giudiziarie,
sanitarie e/o amministrative. Riportiamo ora il comunicato stampa emesso dai
Nas in data 2 luglio 2002, precisando che le gravi carenze riscontrate sono la
prova inconfutabile del disinteresse degli organismi locali tenuti a garantire
idonee condizioni di vita agli anziani istituzionalizzati.
Testo del
comunicato stampa dei Nas
I Carabinieri dei Nas, d’intesa con il Ministero della
salute, in coincidenza con l’inizio della stagione estiva, hanno ispezionato le
strutture ricettive per anziani su tutto il territorio nazionale. A fronte di
402 controlli sono state accertate 182 infrazioni penali ed amministrative e
deferite alle competenti autorità 156 persone. Una struttura è stata
sequestrata mentre per altre 22 è stata richiesta la sospensione dell’attività.
Tra gli illeciti più frequenti: abbandono di persone incapaci, carenze
igienico-strutturali, alimenti in cattivo stato di conservazione, mancanza di
autorizzazione ed esercizio abusivo della professione sanitaria. L’intervento conferma
l’impegno dei Nas anche nel “sociale”.
Sono stati conseguiti i seguenti risultati:
- ispezioni
effettuate n.
402
- infrazioni
accertate n.
182
di cui penali n. 26, amministrative n. 156
- campioni
prelevati n.
061
- persone da
segnalare alle competenti Autorità
giudiziarie,
sanitarie e/o amministrative n. 156
Situazione
regionale - riepilogo globale
Regioni Strutture
ricettive per anziani
Totale Irregolarità Sequestri Proposte
ispezioni chiusura
Valle d’Aosta 13 0 0 0
Piemonte 8 4 0 1
Lombardia 19 5 0 0
Trentino Alto Adige 9 2 0 0
Friuli-Venezia Giulia 6 5 0 0
Veneto 14 2 0 0
Liguria 13 1 0 0
Emilia Romagna 8 0 0 0
Toscana 11 1 0 0
Umbria 16 0 0 0
Marche 10 2 0 0
Lazio 26 7 0 0
Sardegna 46 1 0 0
Abruzzo 20 1 0 0
Campania 35 17 0 0
Molise 9 1 0 0
Puglia 19 10 0 0
Basilicata 7 1 0 0
Calabria 33 10 0 0
Sicilia 80 20 0 14
Totale 402 90 0 15
Sequestri
effettuati e relative motivazioni
Materiale sequestrato Numero Kg Valore
€
confezioni
Alimenti detenuti in cattivo
stato di conservazione 23 250
Farmaci saduti di validità 195 3.500
Specialità medicinali ad uso
esclusivo ospedaliero 59 200
Ricette mediche timbrate e
firmate prive di prescrizione 9 100
Totale 263 23 4.050
Case di riposo con anziani in
stato
di abbandono e senza adeguata
assistenza infermieristica 1 150.000
Situazioni
particolari
Il Nas di Ragusa, in quella provincia, ha segnalato
alla competente Autorità giudiziaria e sanitaria il titolare di una struttura
privata autorizzata all’esercizio come “casa protetta” presso la quale è stata
accertata la presenza di 14 anziani non autosufficienti con menomazioni mentali
ed in pessime condizioni igieniche, e peraltro non assistiti da personale
medico o paramedico. L’Autorità giudiziaria ha disposto l’immediato sequestro
della casa protetta con il conseguente
trasferimento degli ospiti presso idonee strutture. Interessati il sindaco e la
locale Asl per i provvedimenti sanitari-assistenziali del caso.
Il Nas di Alessandria, in quella provincia, ha
segnalato alla competente Autorità giudiziaria i responsabili legali di una
casa di riposo per anziani, e quattro soci lavoratori nella struttura, per aver
i primi disatteso all’ordinanza sindacale
che ha disposto lo spostamento in altra sede di anziani non
autosufficienti, i restanti per aver esercitato l’attività di infermiere
professionale pur essendo privi di qualsiasi titolo abilitativo.
Il Nas di Palermo, in quella provincia, ha inoltrato
alla competente Autorità amministrativa e sanitaria 6 proposte di chiusura nei
confronti di altrettante case di riposo per anziani perché non trovate in
possesso delle necessarie autorizzazioni all’esercizio e prive delle
autorizzazioni sanitarie per i locali destinati alla cottura ed alla
manipolazione degli alimenti.
Il Nas di Latina, in quella provincia, ha segnalato
alla competente Autorità amministrativa e sanitaria i responsabili legali di 5
“comunità alloggio” per aver ospitato anziani in numero superiore a quello
autorizzato.
Il Nas di Roma, in quella provincia, ha segnalato alla
competente Autorità giudiziaria ed amministrativa, i legali responsabili di una
casa di riposo per anziani, perché non in possesso della prescritta
autorizzazione all’esercizio e per avere detenuto farmaci scaduti di validità e
di esclusivo “uso ospedaliero”, nonché per aver detenuto ricette mediche
timbrate e firmate ma prive di prescrizione farmacologiche. Sequestrate 61
confezioni di specialità medicinali per un valore complessivo di € 250 circa.
Durante l’attività ispettiva sono stati identificati e successivamente
accompagnati presso i competenti uffici della Questura 2 cittadini
extracomunitari privi di permesso di soggiorno impiegati nella struttura con
mansioni di paramedico.
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