Prospettive assistenziali, n. 144, ottobre-dicembre
2003
Indagine epidemiologica
sulla mortalità estiva degli anziani nel 2002 e nel 2003
Riportiamo i dati salienti
dell’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto superiore di sanità, Centro nazionale di
epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, ufficio di statistica.
Dai dati raccolti risulta che i
decessi nella popolazione avente più di 75 anni, residenti nei capoluoghi delle
Regioni e delle Province autonome, nel periodo estivo degli anni 2002 e 2003
sono stati:
2002 2003 Differenza %
dal 1° al 15 giugno 2.198 2.662 +
21,11
dal 16 al 30 giugno 3.088 2.763 –
10,52
dal 1° al 15 luglio 2.210 2.202 =
dal 16 al 31 luglio 2.064 2.894 +
40,21
dal 1° al 16 agosto 1.997 3.149 + 57,69
Per quanto concerne i dati
relativi ai decessi nella popolazione di età superiore ai 65 anni, i dati sono
i seguenti:
2002 2003 Differenza %
dal 1° al 15 giugno 2.881 3.339 +
15,90
dal 16 al 30 giugno 3.869 3.407 –
11,94
dal 1° al 15 luglio 2.843 2.861 =
dal 16 al 31 luglio 2.675 3.626 +
35,55
dal 1° al 16 agosto 2.614 3.790 + 44,99
Risulta, inoltre, che le differenze percentuali tra il 2002 e il 2003 per
fasce di età sono le seguenti:
0-64 anni + 5%
65-75 anni + 6%
75 anni e oltre + 89%
Dall’indagine emerge, altresì, che, nel periodo 16 luglio
- 15 agosto degli anni 2002 e 2003, il numero dei morti registrati tra le
persone residenti nelle città sottoelencate sono quelli riportati nella tabella
1.
A conclusione dell’indagine
vengono fornite le seguenti notizie:
1. «La letteratura scientifica internazionale indica il caso tipico
deceduto per eccesso di calore come un soggetto: è molto anziano, con una
preesistente malattia, vive da solo, ha casa piccola, abita ai piani alti, ha
basso livello socio-economico, non ha condizionamento d’aria»;
2. «È riconosciuto a livello internazionale che l’effetto delle
condizioni climatiche estive estreme sulla mortalità costituisce un rilevante
problema di sanità pubblica».
Dunque, anche a livello
internazionale si considerano indispensabili gli interventi della sanità e non
quelli dei servizi sociali.
Tabella 1
65 anni e oltre 75
anni e oltre
Differenza Differenza Differenza Differenza
2002 2003 2003-2002 % 2002 2003 2003-2002 %
Torino 441 824 383 86,8 324 674 350 108,0
Aosta 28 27 - 1 -
3,6 23 18 -
5 -21,7
Genova 498 843 345 69,3 398 714 316 79,4
Milano 577 923 346 60,0 453 767 314 69,3
Trento 54 76 22 40,7 46 63 17 37,0
Bolzano 51 64 13 25,5 38 50 12 31,6
Venezia 208 250 42 20,2 165 206 41 24,8
Trieste 203 236 33 16,3 172 205 33 19,2
Bologna 241 348 107 44,4 189 292 103 54,5
Firenze 338 355 17 5,0 275 310 35 12,7
Perugia 77 125 48 62,3 57 100 43 75,4
Ancona 54 66 12 22,2 45 63 18 40,0
Roma 1.211 1.723 512 42,3 907 1.374 467 51,5
Napoli 523 690 167 31,9 373 529 156 41,8
L’aquila 27 45 18 66,7 19 39 20 105,3
Campobasso 25 14 - 11 -
44,0 16 12 -
4 - 25,0
Bari 178 179 1 0,6 134 146 12 9,0
Potenza 29 23 -
6 - 20,7 17 20 3 17,6
Catanzaro 46 38 -
8 - 17,4 33 28 - 5 -
15,2
Palermo 402 462 60 14,9 308 357 49 15,9
Cagliari 78 105 27 34,6 69 86 17 24,6
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