Prospettive assistenziali, n. 148, ottobre - dicembre 2004
Notiziario della
Fondazione promozione sociale
Prosegue l’attività
della Scuola dei diritti “Daniela Sessano”, la cui gestione è stata trasferita
dall’Ulces (Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale) alla Fondazione
promozione sociale.
La Scuola dei diritti
ha lo scopo di fornire corrette informazioni e una adeguata preparazione alle
persone (volontari, militanti di organizzazioni di tutela, di soggetti deboli,
operatori sanitari e sociali, insegnanti, assistiti e loro congiunti, ecc.)
interessate alla difesa delle esigenze e dei diritti delle persone incapaci di
autodifendersi a causa dell’età (minori appartenenti a nuclei con forti
difficoltà socio-economiche), soggetti con handicap intellettivo grave e
gravissimo, anziani cronici non autosufficienti, malati di Alzheimer e
individui colpiti da altre forme di demenza senile.
L’obiettivo è
l’acquisizione delle competenze occorrenti per essere in grado di affrontare le
seguenti problematiche:
a) i diritti e le
modalità per conseguirli;
b) le norme vigenti che
regolano i rapporti del cittadino con la pubblica amministrazione;
c) le possibilità di
ricorso alla magistratura civile, penale e amministrativa;
d) i principi
fondamentali della vigente legislazione in materia di sostegno ai nuclei
familiari in condizioni di disagio personale, familiare e sociale, affidamento
familiare a scopo educativo, adozione, handicap, assistenza, sanità con
riferimento ai soggetti deboli.
Ciascun ciclo può
essere composto da due a quattro (o più) incontri a seconda del livello di
approfondimento richiesto.
Gli argomenti trattati
possono riguardare:
- il diritto alla
salute, ai servizi sociali, al lavoro,
all’assistenza. Aspetti costituzionali e operativi;
- i rapporti del
cittadino con la pubblica amministrazione, la giustizia civile, penale, nonché
quella amministrativa;
- come leggere e
valutare leggi e delibere e come predisporle;
- le questioni
fondamentali delle persone incapaci di autodifendersi;
- la procedura
praticata per ottenere, senza l’assistenza di un legale, l’interdizione della
persona non in grado di tutelare i propri interessi morali e materiali, nonché
la relativa nomina del tutore;
- il ruolo
dell’amministratore di sostegno e gli adempimenti a cui sono tenuti gli
operatori dei servizi sanitari e sociali;
- l’azione del
volontariato per la promozione dei diritti dei soggetti deboli;
- la difesa dei casi
personali e la costituzione di parte civile nei processi penali;
- altri temi da
concordare.
I corsi, gratuiti salvo
il rimborso delle spese vive sostenute e documentate, possono essere effettuati
in qualsiasi città.
Per informazioni rivolgersi alla
Fondazione promozione sociale, via Artisti 36, 10124 Torino, tel.
011/812.44.69, fax 011/812.25.95, e-mail: info@fondazionepromozionesociale.it
CONSULENZA FORNITA PER UN OPUSCOLO SULL’HANDICAP
La Fondazione promozione sociale ha
fornito la propria consulenza scientifica (a titolo gratuito) all’Utim (Unione
per la tutela degli insufficienti mentali) e al Csa (Coordinamento sanità e
assistenza fra i movimenti di base) di Torino per la predisposizione
dell’opuscolo “Handicap intellettivo. I diritti esigibili, i diritti da
conquistare - Breve guida di orientamento per genitori, insegnanti, operatori,
volontari” che viene allegato a questo numero di Prospettive assistenziali.
OBIETTIVI E ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PROMOZIONE SOCIALE
A questo numero è, altresì, allegato
l’opuscolo “Obiettivi e attività della Fondazione promozione sociale” in cui
sono, fra l’altro, precisati gli obiettivi e gli interventi effettuabili a
tutela delle esigenze e dei diritti delle persone incapaci di autodifendersi.
Poiché
www.fondazionepromozionesociale.it