Prospettive assistenziali, n. 156, ottobre - dicembre 2006
Notiziario
dell’Unione per la tutela degli insufficienti mentali
POSSIAMO ACCETTARE DI SENTIRCI DIRE “NON CI SONO
RISORSE…”?
Abbiamo
già riportato su questo notiziario (cfr. “Perché l’Utim di Nichelino non ha aderito all’accordo di programma
per il Piano di zona”, Prospettive assistenziali, n. 153/2006) la segnalazione
dell’inadeguato finanziamento degli interventi previsti nel Piano di zona
sociale 2006-2008 dei Comuni di Nichelino, None, Vinovo e Candiolo (siti
nella Provincia di Torino, afferenti all’area
del Consorzio intercomunale socio-assistenziale Cisa
12).
Quanto
stanziato dai suddetti enti, nonché dall’Asl 8, appare insufficiente, non garantendo nel territorio
i livelli essenziali delle prestazioni assistenziali e socio-sanitarie (ex
legge Regione Piemonte n. 1/2004). Difatti, abbiamo potuto dimostrare che le
risorse programmate dai Comuni e dall’Asl 8 (peraltro
solo per un anno) arrivano a coprire appena la metà degli interventi di tipo
essenziale previsti quale risposta ai bisogni rilevati
nel Piano di zona.
“Non ci
sono risorse” è il refrain presente sulla bocca degli amministratori, a
giustificare le presunte carenze finanziarie verso il
settore assistenziale. In realtà il ritornello è solo un pretesto, sovente
utile per poter
destinare risorse ad altri capitoli ritenuti elettoralmente
più “remunerativi”, o a coprire pecche amministrative. Dallo Stato al piccolo
Comune cambia la proporzione ma a ben guardare la
realtà resta identica. Qualunque cittadino che avesse voglia
e costanza di informarsi in merito alla gestione amministrativa della propria
realtà territoriale ne scoprirebbe sicuramente delle belle. E sarebbe in grado di contestare in maniera documentata
eventuali affermazioni del tipo “non ci sono risorse”…
Un esempio
Riportiamo
un elenco (non esaustivo) di esborsi relativi agli
ultimi anni di operato dell’Amministrazione comunale di Nichelino, città della
prima cintura a sud di Torino, che conta circa 50mila abitanti:
• Gli
avanzi di amministrazione del Comune negli ultimi anni
sono stati i seguenti: 3,6 milioni di euro per l’anno 2001; 3,5 milioni di euro
per l’anno 2002; 3 milioni di euro per l’anno 2003; 2,1 milioni di euro per
l’anno 2004; 1,7 milioni di euro per l’anno 2005.
Si va
dal 5 al 10% circa dell’ammontare del bilancio comunale (nell’ultimo anno,
probabilmente a forza di rimarcare il fatto, l’avanzo è percentualmente
diminuito, anche se rimane sempre consistente);
•
All’inizio dell’anno 2000 il Comune ha ricevuto contributi straordinari con
ricaduta locale, diretta o indiretta dalla realizzazione dei famosi impianti
sportivi (e commerciali) denominati “Mondo-Juve”,
attraverso i quali sono stati introitati dalle casse comunali 1,3 milioni di
euro (cfr. opuscolo “
• 2
miliardi di vecchie lire sono state spese, peraltro
dopo pregressi sprechi e annosi ritardi, per la risistemazione
del nuovo palazzo nella centrale Piazza Camandona,
ora sede di vari uffici comunali e della sala comunale del Consiglio;
• 15mila
euro sono stati sborsati per l’acquisto di due “Segway”, cioè arditi monopattini autobilanciati
ad uso della polizia municipale, probabilmente del tutto superflui per un
comune come Nichelino ma utili per comparire su
• 25mila
euro sono stati previsti a bilancio a favore del
“Ballo delle debuttanti” (sul tipo di “Vienna sul lago”), una manifestazione
che viene ripetuta – assieme al relativo esborso
pubblico – ogni anno (Eco del Chisone,
17 novembre 2004);
• 51mila
euro all’anno è stata la cifra ripartita dalla Giunta
comunale come fondo supplementare a favore principalmente del sindaco e di
alcuni assessori in aggiunta allo stipendio (Corriere di Moncalieri, 14 luglio 2004);
•
280mila euro sono stati spesi per il monumento
“Fontana a forma di libro” (di fattezze discutibili) posto in una nuova
rotatoria all’ingresso della città (Corriere
di Moncalieri, 13 giugno 2006).
• 2,5
milioni di euro sono stati stanziati per rifare il
look ad una delle piazze principali di Nichelino (Eco del Chisone, 11
gennaio 2006);
• 3
milioni di euro sono stati previsti per ristrutturare
e ampliare il Teatro Superga nonostante sia stato
inaugurato appena qualche anno fa (Corriere
di Moncalieri, 18 luglio 2006);
• 1
milione e 240 mila euro sono stati prestati dal Comune al Covar 14 (Consorzio
rifiuti Torino sud) con l’interesse dell’1% – pertanto
inferiore al tasso legale – per presunte difficoltà di bilancio dello stesso
Consorzio (
•
400milioni di euro saranno investiti nei prossimi 3-4
anni nella Città di Nichelino con il “Pip4”, l’area di “Mondo Juve” e
della “Buca Viberti” (Corriere di Moncalieri, 3 gennaio 2006).
Conclusioni
Possiamo
accettare di sentirci dire: “Siamo rammaricati, ma
di questi tempi, con l’aria che tira… sa’, non ci
sono risorse…”? Crediamo di no e pensiamo sia l’ora di
finirla di speculare sulla pelle delle persone più deboli e di negare i loro
diritti fondamentali.
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