12/7/2021

 Proposta di ORDINE DEL GIORNO relativo a:
“RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ESIGIBILE ALLE CURE SANITARIE E SOCIO SANITARIE

PER I MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI E
PER LE PERSONE CON GRAVI DISABILITA NON AUTOSUFFICIENTI”
da presentare / approvare da parte di Consigli comunali e/o Assemblee dei Sindaci

 

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Proposta di OdG (da scaricare):

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Presentazione dell'Ordine del giorno (slide)

 

Allegato: Documento Ordine dei Medici

 

Approfondimento:

"Un falso assegno di cura, che esclude la sanitá: il «piano per la non autosufficienza» nega i diritti dei malati/persone con disabilitá non autosufficienti"
M.PERINO, Prospettive assistenziali, 209 2020

"Osservazioni in merito alla bozza di Piano per la non autosufficienza regionale - Contesto generale, emendamento e proposte operative" (Controcittà, sett-ott. 2020)

"Aspetti da considerare in relazione alla Dgr 3-2257 del 13 novembre 2020 della Regione Piemonte"

 

PREMESSA

La proposta di Ordine del giorno, intende promuovere l’attenzione delle Amministrazioni locali e dei rispettivi Sindaci sui servizi sanitari e sociosanitari, sui provvedimenti che dovranno essere assunti a livello nazionale e regionale, che interessano i cittadini malati cronici e/o con disabilità non autosufficienti e i loro nuclei familiari.


Il testo contiene alcune proposte, ormai consolidate e riconosciute come urgenti, che in questo momento andrebbero sostenute in ambito regionale al fine di garantire ai cittadini dei nostri territori, anziani malati cronici e/o con disabilità non autosufficienti, il diritto universalistico alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie domiciliari e residenziali, così come previsto dalla normativa vigente richiamata nell’allegato che ne è parte integrante.

Ci rivolgiamo alle Amministrazioni locali perché sono quelle vicine ai cittadini e perché i Sindaci possono incidere sulle politiche sanitarie regionali e del territorio. Spetta infatti al Comitato dei Sindaci del distretto approvare il PAT (Programma delle Attività Territoriali), sulla base delle normative vigenti in materia sanitaria e socio-sanitaria - di competenza del settore sanità- e del reale fabbisogno della popolazione.

Le liste d’attesa per assegni di cura e Rsa hanno impoverito i nuclei familiari. La posta in gioco è estremamente delicata perché tocca il riconoscimento del diritto esigibile alle cure sanitarie e sociosanitarie per migliaia di cittadini.

Negli anni trascorsi abbiamo assistito a provvedimenti nazionali e regionali che hanno spostato decisamente le competenze istituzionali per i malati non autosufficienti dal settore sanitario a quello socio assistenziale di competenza dei Comuni e degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali. Questi ultimi, come è noto, possono intervenire limitatamente alle risorse disponibili e ai casi di comprovata necessità e urgenza sul piano economico.

 

 

La mancata presa in carico da parte dell’Asl dei cittadini con malattie croniche e/o disabilità non autosufficienti ha pesanti ricadute per gli oneri e le responsabilità di cura riversate sui nuclei familiari. Secondo i dati forniti dalla Regione risultano almeno 30mila le persone in lista d’attesa – anche da anni – per prestazioni domiciliari comprensive di un contributo economico e per la convenzione in un posto letto in Rsa.

Ciò premesso,

è fondamentale che siano assicurate risorse e responsabilità di cura in capo alla Sanità.

Tenuto conto dell’elevata mortalità degli anziani malati non autosufficienti, che si è registrata a domicilio e nelle Rsa, a seguito dell’epidemia da Covid-19, l’obiettivo dell’Ordine del giorno che si propone, è di ottenere dalla Giunta regionale del Piemonte l’approvazione dei provvedimenti necessari per garantire:


  prioritariamente il diritto alle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie domiciliari, comprensive di un contributo economico a carico della sanità, per i maggiori oneri a cui deve fare fronte la persona malata cronica/non autosufficiente, analogamente a quanto riconosciuto dalla sanità in caso di ricovero in una Rsa;


  la riorganizzazione radicale delle cure sanitarie nelle Rsa, che parta dalla considerazione del quadro clinico dei ricoverati che, come è stato riconosciuto da tutti i massimi esperti del Ministero della salute, sono nella stragrande maggioranza affetti da pluripatologie croniche da cui deriva la loro condizione di non autosufficienza;


  una nuova programmazione di ospedali di territorio polifunzionali.

 

 

 

Per informazioni
contattare:

Csa / Fondazione promozione sociale onlus

Tel. 011.8124469
(orario 9/13 - 14/18)

info@fondazionepromozionesociale.it

 

 

Ordini del giorno APPROVATI:
Città di Alessandria (Lettera del Sindaco alla Regione), Comune Alpignano, Comune Bussoleno, Comune Candiolo, Comune Druento, Comune Nichelino, Comune Pianezza, Comune Trana, Comune Trino Vercellese, Consorzio Cidis, Città metropolitana Torino, ...