emoriale delle vittime dell'emarginazione sociale
ATTORI E SPETTATORI  (da Newsweek, 4 ottobre 1965) Stampa
Nel corso dei secoli la maggior parte delle grandi civiltà che declinarono furono vittime della loro inerzia piuttosto che del loro spirito di conquista. Apatia, indifferenza, distacco, hanno condotto alla decadenza.
In ogni paese oggi sono più numerosi coloro che preferiscono il ruolo di spettatori a quello di attori.

Ogni volta che ci si pone un problema, lo spettatore domanda: “Perché gli altri non fanno niente?”

Lui non può aiutare la polizia a mantenere l’ordine ed a far rispettare la legge. Voi lo potete!
Lui non è responsabile della situazione delle vostre scuole. Voi lo siete!
Lui non può darvi un buon governo. Voi lo potete!

Ogni gruppo civico, ogni associazione, ogni gruppo sportivo, ogni buona tradizione, ogni istituzione valida, sono parte di un bisogno, di una visione trasformata in realtà da un innovatore responsabile e pieno di slancio.

A chi resta inattivo e chiede: “Perché gli altri non fanno niente?” Noi rispondiamo:

“Perché non tu?”

 
Newsweek