Notiziario della Fondazione promozione sociale (n. 1)

(tratto da Prospettive Assistenziali, 147/2004)

DUE IMPORTANTI INIZIATIVE FORMATIVE *

1. Con la consulenza scientifica della Fondazione promozione sociale, l’Associazione tutori volontari, una delle 23 organizzazioni aderenti al Csa, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, ha organizzato l’iniziativa denominata "Dalla solidarietà ai diritti dei soggetti deboli" e finalizzata alla formazione di responsabili di associazioni di volontariato, nonché di volontari aspiranti tali in grado di:

a) rilevare le esigenze fondamentali dei soggetti deboli in materia di sanità, casa, istruzione, assistenza, ecc. alla luce delle attuali possibili risposte dei settori pubblico e privato;

b) conoscere a fondo e interpretare la normativa nei vari argomenti, vigente a livello nazionale, regionale e locale;

c) predisporre adeguate proposte modificative o altre iniziative rispetto alle disposizioni in vigore;

d) individuare le azioni concretamente praticabili per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati;

e) approntare le misure occorrenti per la costante verifica del lavoro svolto e dei progetti avanzati.

Fasi e tempi di realizzazione

Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati sono stati organizzati i seguenti incontri:

23 marzo 2004 "Esigenze e diritti dei soggetti con handicap intellettivo";

30 marzo 2004 "Esigenze e diritti degli anziani cronici non autosufficienti e dei malati di Alzheimer;

6 e 20 aprile 2004 "Come leggere e valutare leggi e delibere e come predisporle anche alla luce della legge della Regione Piemonte n. 1/2004 attuativa della legge di riforma dell’assistenza e dei servizi sociali n. 328/2000";

27 aprile 2004 "Autorizzazione delle strutture di ricovero, accreditamento, rapporti convenzionali e problemi relativi alla qualità delle prestazioni ed ai controlli";

4 maggio 2004 "Presentazione della Fondazione promozione sociale - Problemi relativi all’interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno, amministratore provvisorio, procedura gratuita per l’interdizione";

11 maggio 2004 "Questioni concernenti la redazione del testamento, la successione, le donazioni, la sostituzione fedecommissaria (art. 692 del codice civile) e il trust";

18 maggio 2004 "Rapporti del cittadino con le autorità giudiziarie civili, penali e amministrative; denunce ed esposti; costituzione di parte civile; richiesta di danni per malasanità o per malassistenza";

25 maggio 2004 "Orientamento degli allievi con handicap intellettivo, inserimento al lavoro o, per i più gravi, presso centri diurni";

1° giugno 2004 "Sintesi storica dei principali cambiamenti avvenuti nel settore assistenziale negli ultimi 40 anni e aspetti fondamentali dell’informazione".

La durata di ciascun incontro è stata di ore
2,30-3,00.

Il progetto di formazione ha beneficiato di un contributo economico da parte del Centro di servizi per il volontariato "Idea solidale".

2. Anche con la consulenza scientifica della Fondazione promozione sociale, è stato attuato dall’Asvad, Associazione solidarietà e volontariato a domicilio, organizzazione aderente al Csa, il progetto "Diritti 2004" con il contributo economico del Centro dei servizi per il volontariato Vssp.

L’iniziativa aveva lo scopo di fornire una corretta informazione sul diritto alle cure sanitarie e sociosanitarie degli anziani colpiti da malattie invalidanti e da non autosufficienza, delle persone affette dal morbo di Alzheimer e dei soggetti con altre forme di demenza senile.

L’informazione ha riguardato, in particolare, il loro diritto alle cure sanitarie e socio-sanitarie, la priorità degli interventi domiciliari, il ruolo dei centri diurni per i malati d Alzheimer, la possibilità di ricorso contro le dimissioni dei suddetti malati da ospedali e da case di cura private convenzionate, che spesso vengono effettuate nonostante vi sia ancora l’esigenza della prosecuzione delle cure sanitarie ed i congiunti non siano in grado o non intendano provvedervi a domicilio.

Il progetto, attuato da marzo a giugno 2004, ha coinvolto l’Università degli studi di Torino (allievi specializzandi in geriatria e quelli in psicologia), alcune Circoscrizioni della città di Torino, un corso di riqualificazione per educatori professionali di cooperative sociali e associazioni di volontariato.

La Fondazione promozione sociale e le organizzazioni aderenti al Csa (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale, Associazione promozione sociale, Associazione solidarietà e volontariato a domicilio, Associazione tutori volontari, ecc.) sono a disposizione per l’effettuazione di iniziative analoghe a quelle sopra descritte.

* A partire da questo numero, il notiziario della Fondazione promozione sociale sostituisce quello dell’Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale.

www.fondazionepromozionesociale.it