>  La locandina

> Il Comunicato Stampa al termine dell'evento

> il messaggio del Presidente della Camera On. Fontana

> il messaggio del  Ministro della Salute Prof. Schillaci

> il VIDEO dell'incontro

> "PROSPETTIVE I nostri diritti sanitari e sociali" n.222/2023 dedicato all'incontro del 17 maggio 2023

 

 

INVITO all’incontro sul tema:

 


Mercoledì, 17 maggio 2023
Ore 15-18

SALA del REFETTORIO
Biblioteca della Camera dei Deputati
Palazzo San Macuto

Via del Seminario, 76

(
  Piazza di San Macuto n. 57 )
ROMA

(Obbligatoria prenotazione)
 

“La non autosufficienza dell’anziano
è un problema di salute”


Appello al Parlamento e al Governo perché le cure sanitarie e socio-sanitarie siano a pieno titolo garantite dal Servizio sanitario nazionale, con inserimento nei Lea di assegni di cura a carattere universalistico per promuovere la domiciliarità e la salvaguardia del diritto all’indennità di accompagnamento.

E' invitato il Presidente della Camera dei Deputati, On. Lorenzo Fontana  (=> qui il messaggio del Presidente On. Fontana)

È invitato il Ministro della salute, Prof. Orazio Schillaci (=> qui il messaggio del  Ministro della Salute Schillaci)

 Le Organizzazioni promotrici (*) aderiscono al CDSA, “Coordinamento nazionale per il diritto alla sanità per le persone anziane malate e non autosufficienti

 

Obiettivi   -   La legge n. 33 del 23 marzo 2023 “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” è principalmente rivolta alle azioni del settore delle Politiche sociali e assistenziali, importanti, ma non sufficienti laddove la non autosufficienza dell’anziano è causata da malattie croniche irreversibili, che necessitano di interventi continuativi di cure sanitarie e socio-sanitarie di lungo termine: domiciliari, semiresidenziali e residenziali.
Le scriventi organizzazioni sono da anni impegnate per la piena attuazione e salvaguardia del carattere universalistico del Servizio sanitario nazionale, destinato a tutte le persone malate, comprese quelle non autosufficienti, con Alzheimer o altre forme di demenza e, come previsto dalla legge 833/1978 «senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio» sanitario.
La citazione della suddetta normativa è scritta nell’articolo 1 della legge, tuttavia a nostro avviso, nella stesura dei decreti attuativi, il Governo potrebbe intervenire nelle parti in cui è delegato, per confermare e mantenere la titolarità sanitaria della programmazione e del finanziamento delle prestazioni socio-sanitarie Lea, laddove possibile anche con interventi innovativi. Ad esempio, a sostegno della domiciliarità con la previsione di assegni di cura quando sono praticabili le cure domiciliari grazie alla disponibilità volontaria dei congiunti, direttamente o mediante l’aiuto di terzi.
Ai fini del mantenimento al domicilio di malati complessi, quali sono gli anziani cronici non autosufficienti, vi sono motivazioni importanti anche per il mantenimento dell’attuale normativa che regola l’indennità di accompagnamento, ma condividiamo la necessità di prevedere interventi comprensivi di prestazioni graduate in base all’intensità del bisogno del malato non autosufficiente, che devono però essere aggiuntive e non sostitutive di un diritto oggi esigibile e che ha finora consentito la permanenza al domicilio di oltre un milione e mezzo di cittadini non autosufficienti, non più sostenibile oggi per i nuclei familiari, visti i costi proibitivi a cui si deve far fronte.
Per raggiungere tutti i malati non autosufficienti e in forma universalistica, come prevedono tanto la Costituzione quanto la legge 833/1978 e s.m.i., la proposta che le scriventi organizzazioni avanzano è l’introduzione, in ambito Lea, di un contributo per la tutela negli atti della vita quotidiana, da prevedere nell’ambito del budget di cura con compartecipazione del Servizio sanitario nazionale non soggetto a valutazione Isee e il restante costo a carico dei Comuni/utenti (come è previsto già in ambito Lea per le Rsa).
Il ddl affronta inoltre, anche se solo per titoli, il tema della riorganizzazione delle strutture residenziali collocate in ambito assistenziale. Manca una proposta di riorganizzazione e riordino delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie nelle Rsa, che nella pandemia da Covid-19 hanno dimostrato di essere da un lato necessarie, ma dall’altro inadeguate a rispondere ai problemi sempre più complessi degli anziani malati con patologie croniche e non autosufficienza, sovente accompagnata da demenza. Materia anche questa che deve essere affrontata dal Ministero della salute.
Si fa presente che le scriventi organizzazioni sono impegnate da anni sui temi di cui sopra e che sono oggetto dell’incontro; in particolare si richiamano le due Petizioni nazionali popolari: “Per il finanziamento dei Lea” (2012) e per la “Priorità delle prestazioni domiciliari (2016)”. La petizione per i Lea è stata presentata presso la Camera dei Deputati il 10 ottobre 2012, con l’intervento dell’allora Presidente Gianfranco Fini, e ha ottenuto l’approvazione della risoluzione n. 8-00191 della XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati.


 

Note organizzative

 


PROGRAMMA

Mercoledì, 17 maggio 2023  - Ore 15-18
 

È necessario prenotare. Le iscrizioni si ricevono fino all’esaurimento dei posti.

Segreteria e informazioni:

Fondazione promozione sociale onlus/Ets
 Via Artisti 36 – 10124  – Torino
Tel. 011 8124469  - Fax 011 8122595 
info@fondazionepromozionesociale.it

 

Importanti note per l’accesso alla
"Sala del Refettorio"

  1. ·          Il personale di staff può accedere in sala non prima di 1 ora e 30 dall'inizio dell'evento; non è consentita la presenza di steward, hostess o figure similari.

  2. ·          Al fine di evitare assembramenti e rallentamenti nelle procedure di controllo all'ingresso, i partecipanti all'iniziativa sono invitati ad arrivare almeno un'ora prima dell'inizio dell'evento;

  3. ·          I partecipanti all'iniziativa sono tenuti comunicare alla Camera l'eventuale positività al Covid-19 nei 14 giorni successivi alla data di ingresso alla Camera.

  4. ·          L'accesso alle sedi della Camera dei deputati non è consentito a chi sia positivo al Covid 19, fino a guarigione, e alle persone cui venga rilevata una temperatura superiore ai 37.5°.

  5. ·          L'introduzione di attrezzature tecniche deve essere espressamente richiesta ed è autorizzata compatibilmente con le esigenze di sicurezza ed impiantistiche.

  6. ·           Durante lo svolgimento dell'evento non è consentito distribuire o vendere materiale commerciale, esporre loghi e/o marchi, utilizzare roll-up, riscuotere ticket sotto alcuna forma, ovvero quote di iscrizione o di partecipazione, comunque denominate.

  7. ·          Agli uomini è richiesto di indossare la giacca. Tutti, compresi i minori di età superiore ai 14 anni, devono indossare un abbigliamento consono al decoro dell'istituzione parlamentare. Gli ospiti non possono portare valigie o bagagli.

  8. ·          La Camera si riserva di valutare la congruità del materiale presentato e ha facoltà di interdire l'utilizzo della Sala in caso di mancato rispetto delle indicazioni fornite o per uso improprio.

 

Introduzione di Donatella Oliosi, Presidente Associazione Di.A.N.A. (Diritti Non Autosufficienti)

*****  1^ parte

ESIGENZE E DIRITTO ALLE CURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE DELL’ANZIANO MALATO CRONICO NON AUTOSUFFICIENTE E DELLA PERSONA MALATA DI ALZHEIMER O CON ALTRA DEMENZA

Coordina Francesco Pallante,
Professore ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Torino

·    Giovanni Maria Flick,
Giurista, Presidente emerito della Corte costituzionale

·    Piero Secreto,
Presidente Sigot, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, Piemonte e Valle D’Aosta

 

*****  2^ parte

MEDICINA DEL TERRITORIO, ASSEGNO DI CURA E RIFORMA RADICALE DELLE RSA

Coordina Maria Grazia Breda,
Presidente Fondazione promozione sociale onlus/Ets

Intervengono:

·    Edoardo Turi, Medico,  aderente a Medicina Democratica onlus

·   Tiziano Scarponi,
Medico di medicina generale e Vicepresidente Omceo Perugia

·   Elena Brugnone,
Presidente Associazione Umana (Unione per la difesa dei diritti dei malati anziani non autosufficienti)
 

·    Alessandra Pioggia,
Professoressa ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università di Perugia

·    Sebastiano Capurso, Presidente ANASTE, Associazione dei gestori Rsa

 

- Interventi istituzionali

- Domande o brevi interventi dal pubblico

 

Conclusioni

 

 

> DOCUMENTAZIONE per approfondimento   

 

(*)

(*) L’incontro è promosso dalle seguenti organizzazioni facenti parte del CDSA (Coordinamento nazionale per il diritto alla sanità per le persone anziane malate e non autosufficienti): Associazione per la Difesa dei Diritti delle Persone Non Autosufficienti OdV (ADINA) -Firenze; Associazione Diritti Non Autosufficienti Onlus (Di.A.N.A.) -Verona; Associazione Umana OdV –Unione per la difesa dei diritti dei malati anziani non autosufficienti –Perugia; Associazione Vita Indipendente Bassa Val Di Cecina APS –Livorno; Comitato Diritti per la Disabilità (DIxDI) –Massa Carrara; Comitato Libro verde (Comitato Regionale Familiari e Operatori) –Modena; Comunità “Progetto Sud” –Lamezia Terme (Cz); Fondazione Promozione Sociale Onlus/Ets -Torino; Gruppo FB “Focus demenza diritti dignità” -Bologna; Medicina Democratica Onlus –Milano/Roma. Per informazioni sull’attività del Cdsa: l.valsecchi@medicinademocratica.org

www.fondazionepromozionesociale.it