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ANZIANI | ||
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IL CASO MORANTE E GLI ANZIANI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI Il 16
dicembre 1983 Alberto Moravia, il più famoso scrittore italiano, denunciava la drammatica situazione della sua ex-moglie, Elsa Morante,
anch'essa famosa scrittrice. In sostanza
Moravia chiedeva l'intervento del Presidente della Repubblica «perché un contributo
pubblico aiuti ad affrontare le spese della malattia della scrittrice, circa
100 milioni all'anno» (1). Molti si
trovarono a disagio di fronte alla cruda realtà di una persona appartenente all'intelligentia, che
improvvisamente non era più in grado di provvedere a
se stessa. Il disagio era ed è tale che ancora oggi
nessuno osa dire, quasi fosse un insulto per la scrittrice, che Elsa Morante è
«un'anziana cronica non autosufficiente». Non ci interessa prendere in esame la posizione dei
benpensanti, scandalizzati dalla divulgazione del caso, ma non dall'abbandono
dei vecchi malati cronici da parte del servizio sanitario nazionale. |
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