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Il marchio del Codice canonico |
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Il Codice canonico, promulgato da
Papa Benedetto XV nel 1917, rimasto in vigore salvo alcune modifiche
fino al 1983, non solo oltraggiava le persone nate fuori dal matrimonio, ma anche
quelle colpite da handicap. |
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(Versione originale) | (Traduzione) | ||
«Sunt
irregulares
ex
defectu:
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Sono irregolari per difetto: |
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l.
Illegitimi,
sive illegitimitas sit
publica
sive
occulta,
nisi
fuerint
legitimati
vel
vota
sollemnia
professi; |
1. Gli illegittimi sia che l’illegittimita’ sia pubblica che occulta, a meno che non siano stati legittimati o abbiano pronunciato voti solenni; | ||
2.
Corpore
vitiati qui
secure propter
debilitatem, vel
decenter
propter deformitatem,
altaris
ministerio
defungi
non
valeant.
Ad
impediendum
tamen
exercitium
ordinis
legitime
recepti,
gravior
requiritur
defectus,
neque ob hunc
defectum
prohibentur
actus
qui
rite
poni
possunt; |
2. Coloro che sono colpiti da menomazioni fisiche che, a causa della loro deformità non siano in grado di adempiere al ministero dell’altare in modo valido. Tuttavia è richiesta una imperfezione piu’ grave per impedire l’esercizio di un ordine ricevuto legittimamente e per questa imperfezione non sono proibiti atti che possono essere disposti secondo il rito; | ||
3.
Qui epileptici vel
amentes
vel a
daemone
possessi sunt vel
fuerunt; quod si post
receptos
ordines
tales evaserint et iam
liberos
esse
certo
constet,
Ordinarius
potest
suis
subditis
receptorum
ordinum
exercitium
rursus
permittere; |
3. Coloro che sono o sono stati epilettici, pazzi o posseduti dal demone;
se dopo aver ricevuto l'ordinazione risulta sicuramente che ne siano
immuni, l’ordinario puo’ permettere loro l'esercizio della normale
attività; |
||
4.
Bigami,
qui nempe
duo
vel
plura
matrimonia
valida
successive
contraxerunt; |
4. I bigami che hanno contratto due o piu matrimoni validi
successivamente; |
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5.
Qui
infamia
iuris
notantur; |
5. Coloro che siano stati colpiti da un’accusa giuridica |
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6.
Iudex
qui
mortis
sententiam
tulit; |
6. Il giudice che ha emesso sentenza di morte |
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7. Qui munus carnificis susceperint eorumque voluntarii ac immediati ministri in exsecutione capitalis sententiae». |
7. Coloro che assunsero gli incarichi di boia e volontariamente i compiti
relativi all’esecuzione della pena capitale |
Cfr.
«Illegittimi»
e diritto canonico |